In collaborazione con Fondazione Pirelli, nasce il Premio Campiello Junior, un riconoscimento letterario per opere italiane di narrativa e poesia scritte per ragazzi tra i 10 e i 14 anni – I particolari e le novità legate al Campiello 2021 (a presiedere la Giuria dei Letterati è stato chiamato Walter Veltroni)

Stamattina, a Milano, nell’elegante cornice della storica Villa Necchi Campiglio (bene del FAI), è entrato nel vivo il premio Campiello 2021. Un tempo, appuntamenti di questo tipo erano una consuetudine, nel mondo della cultura (e non solo, naturalmente). Poi siamo stati travolti dalla pandemia, che ha condizionato tanti aspetti delle nostre vite, e adesso, con la speranza che grazie alle vaccinazioni di massa (e all’estate che si avvicina) le cose via via migliorino, ritrovarsi in presenza (nonostante la pioggia di questo uggioso maggio) assume un nuovo significato.

A Villa Necchi, nel rispetto delle norme anti-Covid, si è dunque tenuto l’appuntamento #CampielloRacconta, durante il quale è stata presentata la 59esima edizione del concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

Nel corso dell’evento – trasmesso anche in diretta streaming su YouTube – sono state annunciate le novità del Campiello 2021, all’interno di un format condotto da Giancarlo Leone, manager televisivo e presidente della Associazione Produttori televisivi, che ha coinvolto alcuni protagonisti della storia recente e passata del Premio e personalità del mondo della cultura.

Presenti, tra gli altri, Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, e Piero Luxardo, Presidente del Comitato di Gestione del Premio. Oltre a Walter Veltroni, presidente della Giuria dei Letterati, insieme ad alcuni giurati di questa edizione del premio, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello (composta a sua volta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale).

Veltroni ha spiegato che “nella rosa di libri, ancora ampia, che stiamo valutando in vista della cinquina, si vede il segno di quello che abbiamo vissuto in questi mesi”. 360 sono libri proposti al Campiello quest’anno, ora la giuria sta valutando una rosa ristretta di circa 30 titoli.

Tra gli ospiti dell’appuntamento milanese anche Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli e Senior Advisor Culture del gruppo Pirelli, con il quale è stata presentata una nuova iniziativa letteraria nata dalla collaborazione con le Biblioteche Pirelli.

LE NOVITA’ SUL CAMPIELLO 2021

E veniamo alle novità di quest’edizione. Sarà Andrea Delogu a condurre la serata finale del Premio, che si terrà sabato 4 settembre per la prima volta all’Arsenale di Venezia. Un debutto in un luogo iconico.

Delogu presenterà per la seconda volta la cerimonia di premiazione del vincitore del Campiello 2021, che verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 sabato 4 settembre dalle ore 21:15. La finale sarà inotre visibile in mondovisione attraverso Rai Italia, il canale Rai che si rivolge a decine di migliaia di spettatori.

Oggi sono state inoltre annunciate alcune collaborazioni: le partnership con La Biennale Di Venezia e con la Collezione Peggy Guggenheim, che verranno presentate nelle prossime settimane; e la sinergia con il CPM Music Institute di Franco Mussida e con la Scuola di Cinema Carlo Mazzacurati. Una serie di progetti ai quali la Fondazione Il Campiello sta lavorando da tempo, per superare le classiche divisioni tra le arti, creando così un laboratorio creativo, permanente e inclusivo.

Infine, è stata avviata per la prima volta una collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il Premio (presente a Villa Necchi Laura Pugno); la Farnesina e la Fondazione Il Campiello, infatti, hanno firmato una convenzione che prevede, per la 59esima edizione, la partecipazione di cinque giurati scelti dal MAECI che integreranno la Giuria dei Trecento Lettori chiamata a votare, in forma anonima, i cinque titoli scelti dalla Giuria dei Letterati.

IL PREMIO CAMPIELLO JUNIOR

E veniamo all’importante novità, che va a inserirsi nell’ambito della collaborazione tra Pirelli e il Premio: da quest’anno nasce il Premio Campiello Junior, un riconoscimento letterario per opere italiane di narrativa e poesia scritte per ragazzi tra i 10 e i 14 anni. Pirelli, si spiega nella presentazione, ha promosso l’istituzione di questo nuovo premio “per incentivare la lettura e contribuire alla diffusione del libro tra bambini e ragazzi nella convinzione che la lettura sia un elemento fondamentale nella formazione delle giovani generazioni”.

Il bando per la partecipazione, con tutti i dettagli del concorso, sarà pubblicato nei prossimi giorni e la selezione dei tre libri finalisti sarà affidata a una Giuria composta da esperti di letteratura per ragazzi e specialisti del settore. Lo scrittore Roberto Piumini è chiamato a presiedere la Giuria, composta da Chiara Lagani, attrice e drammaturga, Martino Negri, docente di Didattica della letteratura e letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Michela Possamai, docente presso l’Università IUSVE di Venezia e già membro della giuria Campiello Giovani, e David Tolin, libraio e presidente di ALIR.

I veri protagonisti chiamati a scegliere il vincitore di questa prima edizione del Premio Campiello Junior saranno i giovani lettori di tutta Italia: una giuria popolare composta da 160 ragazzi dell’ultimo anno delle scuole primarie e del triennio delle scuole secondarie di primo grado.

Il vincitore sarà annunciato a maggio 2022 e celebrato a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2022. Ai ragazzi che faranno parte della giuria e a tutti i giovani appassionati di lettura, Pirelli con la sua Fondazione e il Premio Campiello daranno la possibilità di partecipare a una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria per ragazzi, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti. La Fondazione Pirelli è infatti attiva da diversi anni nel campo della formazione attraverso un programma di percorsi didattici rivolti alle nuove generazioni, che hanno come scopo principale quello di promuovere i valori che animano la storia e l’attualità di Pirelli, e diavvicinare anche bambini e ragazzi alla “Cultura d’Impresa”.

Pirelli segue una tradizione che l’ha vista aprire diverse biblioteche aziendali già a partire dal 1928. L’azienda conta oggi una biblioteca presso il Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese e due biblioteche nell’Headquarters di Milano Bicocca e nello stabilimento di Bollate. Diverse sono anche le iniziative e gli eventi di Pirelli e di Fondazione Pirelli dedicati al mondo dei libri, ancora una volta con una particolare attenzione rivolta a bambini e ragazzi.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL PREMIO

il prossimo appuntamento del Premio Campiello è fissato per il 28 maggio a Padova, per la Selezione della Cinquina Finalista da parte della Giuria dei Letterati. In questa occasione verrà anche annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento assegnato a un autore all’esordio letterario.

Tra giugno e luglio si svolgerà il tradizionale tour letterario con gli autori finalisti, che farà tappa in diverse località italiane: un’iniziativa nata nel 2006, con la quale la Fondazione Il Campiello promuove la cinquina e diffonde la lettura in tutta Italia. Tra le città finora confermate: Venezia, Cortina, Bolzano e altre in corso di definizione.

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