La Giuria del nuovo premio Campiello Junior ha selezionato Chiara Carminati, “Un pinguino a Trieste”, Quarzo – Vivarelli, “La scatola dei sogni” e Antonella Sbuelz, “Questa notte non torno”. Ora saranno i giovani lettori di tutta Italia a decretare il risultato finale – I particolari

A Milano gli Headquarters Pirelli hanno ospitato la cerimonia di selezione dei tre libri finalisti della prima edizione del Campiello Junior, il nuovo riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Campiello e la Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia scritte per ragazzi tra i 10 e i 14 anni.

La selezione è stata affidata alla Giuria del Premio, composta da esperti di letteratura per ragazzi e specialisti del settore: lo scrittore Roberto Piumini (Presidente di Giuria); Chiara Lagani, attrice e drammaturga; Martino Negri, docente di didattica della letteratura e letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Michela Possamai, docente presso l’Università IUSVE di Venezia, già membro della giuria Campiello Giovani; David Tolin, libraio e presidente di ALIR.

La Giuria ha votato, tra gli oltre 81 libri ammessi, Chiara Carminati, Un pinguino a Trieste (Bompiani), Quarzo – Vivarelli, La scatola dei sogni (Editoriale Scienza) e Antonella Sbuelz, Questa notte non torno (Feltrinelli).

I veri protagonisti, chiamati a scegliere il vincitore di questa prima edizione del Premio Campiello Junior, saranno poi – come per il concorso senior – i giovani lettori di tutta Italia: una giuria popolare composta da 160 ragazzi dell’ultimo anno delle scuole primarie e del triennio delle scuole secondarie di primo grado avrà infatti il compito della selezione finale. Il vincitore sarà annunciato a maggio 2022 e celebrato a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2022. Inoltre, la Fondazione Pirelli e il Premio Campiello coinvolgeranno i ragazzi della giuria e i giovani appassionati di lettura in una serie di iniziative dedicate al mondo del libro e dell’editoria, a cui parteciperanno anche gli autori dei libri finalisti.

Durante l’incontro, moderato da Giancarlo Leone, sono intervenuti anche Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto e Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli.

Roberto Piumini, Presidente della Giuria, ha dichiarato: “Chi scrive per ragazzi, chi stampa libri per ragazzi, chi promuove o premia la letteratura per ragazzi, compie qualcosa di molto più complesso, meritevole e rischioso di altri tipi di scrittura, edizione e promozione. Perché non si tratta, con questi lettori, di trasmettere temi esistenziali, culturali, o emozioni da collocare nella memoria, nel sistema di un gusto letterario, ma di dare linguaggio, parola conoscitiva ed emozionale: dare parola nel senso antropologicamente più denso e delicato. Scrivere, pubblicare, promuovere narrazione per ragazzi, vuol dire fornire modi di conoscenza, affettività, identità, immaginazione e scopo. Questo non si risolve, come nella letteratura dei tempi andati, con la descrizione di esempi e modelli, o la sapienza minacciosa delle esortazioni, ma col dono di un linguaggio ricco, che gioca e invita, creativamente ed energicamente, alla varietà e alla possibilità del mondo”.

 

 

Fotografia header: GettyEditorial 01-06-2021

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