A Milano, presso The Impossible Society in corso di Porta Ticinese 107, fino al 31 luglio è aperta la temporary escape room ispirata al romanzo dello scrittore inglese Stuart Turton, “Le sette morti di Evelyn Hardcastle”, la cui trama, ricca di enigmi e misteri da scoprire, si presta particolarmente a un’avventura di live entertainment. I lettori che amano i meccanismi di una storia poliziesca e i viaggi nel tempo saranno soddisfatti da un’esperienza alla quale si può partecipare a prescindere dal testo. Lettura e gioco, infatti, sono complementari, ma non si equivalgono… – I particolari

Uno dei più grandi sogni dei lettori è poter vivere per davvero le storie che leggono nei libri. Per questo vengono organizzati parchi a tema (come quello di Harry Potter, ad esempio) o tour che ripercorrono i luoghi dove hanno vissuto grandi scrittrici e scrittori, o quelli raccontati in romanzi e racconti.

In questo modo, è come se la narrazione si espandesse e l’esperienza letteraria si arricchisse di nuovi dettagli. Tra le iniziative di questo tipo, rientra la temporary escape room ispirata al romanzo dello scrittore inglese Stuart TurtonLe sette morti di Evelyn Hardcastle (Neri Pozza, traduzione di Federica Oddera), la cui trama, ricca di enigmi e misteri da scoprire, si presta particolarmente a un’avventura di live entertainment.

Si trova a Milano, presso The Impossible Society, in corso di Porta Ticinese 107, e rimane aperta fino al 31 luglio 2019.

le sette morti di Evelyn Hardcastle

Seguendo le regole di una classica escape room, il gioco (a cui possono partecipare da tre a otto persone) consiste nel riuscire a scovare gli indizi necessari per uscire da una stanza bloccata.

L’arredamento richiama esplicitamente l’ambientazione anni ’20 del romanzo: lampadari, quadri, specchi, librerie e vecchie foto. E poi cassetti, bauli e lucchetti che nascondono gli elementi per risolvere un enigma dopo l’altro. Si tratta di prove di astuzia, logica e qualche volta matematica (assolutamente affrontabili anche da chi non è eccellente in materia) ma, soprattutto, si tratta di tenere gli occhi aperti e stare attenti a tutti i più piccoli particolari.

divano Escape Room

Ogni oggetto dell’escape room racconta un frammento della storia: infatti, oltre alla parte di gioco, molto spazio è dedicato proprio alla narrazione. Fin dall’inizio i partecipanti si immergono nella vicenda proprio come se fossero i personaggi del romanzo, e a ogni indizio è associato un momento di lettura che compone lentamente il filo della trama.

Tutto ruota attorno a un ballo in maschera all’interno della regale tenuta di Lord Peter e Lady Helena. All’evento sono stati invitati i membri di spicco dell’alta società, che partecipano alla serata con un po’ di curiosità e sospetto, dato che in quella stessa casa, diciannove anni prima, è morto in circostanze ambigue il giovane Thomas Hardcastle.

baule libri

Sembra che il ballo sia un’occasione per permettere ai due coniugi, e in particolare alla figlia Evelyn Hardcastle, di uscire dalla condizione di declino e oscurità nella quale sono caduti dopo quel tragico episodio. Ma mentre la festa volge al termine e in cielo esplodono i fuochi d’artificio, Evelyn scivola nel laghetto che circonda il giardino antistante la casa. È stata uccisa. Qualcuno le ha sparato, colpendola al ventre.

Come in qualsiasi giallo, la domanda che assilla tutti è: chi è l’assassino? A indagare è la voce narrante dell’intera storia e il primo personaggio che incontriamo nel romanzo. All’inizio lo troviamo completamente solo in una foresta, appena sveglio. Indossa la giacca da smoking di qualcun altro e, come si rende subito conto, è nel corpo di qualcun altro.

lucchetto

Non sa chi sia o come sia rimasto intrappolato nelle sembianze di questo estraneo. Sa solo che il suo nome è Aiden Bishop e che ha un compito importante da svolgere. Una figura mascherata lo informa che in quel giorno verrà commesso un omicidio, un omicidio che non sembrerà un omicidio. Bishop ha otto possibilità per risolverlo. Rivivrà lo stesso giorno otto volte, ma ogni mattina si sveglierà nel corpo di un ospite diverso. Se non riuscirà a risalire al nome dell’assassino entro il giorno otto, tornerà indietro al primo giorno, la memoria sarà cancellata e dovrà ricominciare tutto da capo. Come è già accaduto, centinaia, forse migliaia di volte.

ingresso corridoio

I lettori che amano i meccanismi di una storia poliziesca e i viaggi nel tempo saranno molto soddisfatti da questo libro e dall’escape room, alla quale si può partecipare a prescindere dal testo. Infatti, le due esperienze sono complementari, ma non si equivalgono: sono un modo per trasformare Le sette morti di Evelyn Hardcastle in una storia con un respiro più ampio di quello che potrebbe avere soltanto sulla pagina scritta. Un modo per sperimentare un ruolo diverso da quello di semplice spettatore, vedendo a quante dimensioni può essere adattata una narrazione. Tuttavia, chi vuole davvero scoprire quale mistero si nasconde dietro le morti di Evelyn Castle, dovrà necessariamente leggere il romanzo.

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