“Uno spazio digitale in cui ogni amante della scrittura può farsi conoscere ed entrare in relazione con chi vive la stessa passione e, soprattutto, con chi ama leggere e acquista i libri”. Blopolis, il nuovo progetto di Saro Trovato, fondatore di Libreriamo: “Un luogo dove potersi promuovere senza i filtri imposti dalle piattaforme tradizionali e dagli algoritmi”.

Debutta un nuovo social, dedicato agli scrittori e alle scrittrici. “Uno spazio digitale in cui ogni amante della scrittura può farsi conoscere ed entrare in relazione con chi vive la stessa passione e, soprattutto, con chi ama leggere e acquista i libri. Una piattaforma in cui non esistono barriere o mediazioni e il successo di uno scrittore o di un libro sono legati esclusivamente al talento e alla capacità di conquistare in modo diretto il pubblico dei lettori. Quanti più blop (sarà questo il sistema che segnala le reazioni positive del pubblico) si conquisteranno, tanta più visibilità e riconoscimenti si avrà all’interno del social”. Così viene presentato Blopolis, il nuovo progetto ideato da Saro Trovato, sociologo, esperto di media e già fondatore di Libreriamo. Blopolis, nelle intenzioni, nasce per rispondere all’esigenze di migliaia di scrittori di “trovare un luogo dove potersi promuovere in modo libero e senza i filtri imposti dalle piattaforme tradizionali e dagli algoritmi dai vari canali digitali”.

Blopolis

“Abbiamo voluto metaforicamente creare una Città Virtuale totalmente abitata dagli amanti dei libri, che avranno a disposizione una città totalmente dedicata a chi ama scrivere e leggere. La vita in Blopolis si svolgerà confrontandosi costantemente con persone che vivono questa passione. È naturale che se non si amano i libri è inutile venire a vivere in Blopolis. La moderazione della piattaforma cercherà di evitare in tutti i modi la presenza di profili non interessati al progetto, escludendoli qualora si violi l’essenza stessa della vita cittadina. Non importa dove ci si trova fisicamente, Blopolis permetterà di essere vissuta 24/7 per 365 giorni all’anno. Le luci in Blopolis non saranno mai spente”, afferma Trovato. Non bisognerà fare altro che iscriversi ed attraverso il proprio profilo scegliere di scrivere un racconto, una poesia, una recensione. “Si potranno pubblicare libri, supportati da booktrailer o altro materiale audio-video ed avere l’opportunità di far acquistare le proprie opere direttamente su Amazon e prossimamente attraverso altri canali distributivi ecommerce e fisici”.

Tra le altre cose, Blopolis punta a sostenere self-publishing e crowd-publishing. E si pone anche come “collettore tra gli storyteller e il mondo delle aziende. È uno degli obiettivi di Blopolis promuovere i libri coinvolgendo sempre di più le aziende. Oggi, il marketing ha bisogno di storie nuove per coinvolgere i consumatori”.

 

 

 

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