Come si misura la forza di un libro? Quali emozioni scatena, quante vite intercetta? Può un libro mutare la storia di un continente? Esce in ebook “Lettere da Omsk” di Ornella Sabia, finalista al torneo letterario gratuito IoScrittore

Esce in ebook Lettere da Omsk di Ornella Sabia, libro finalista al torneo letterario gratuito IoScrittore, promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol.

L’autrice, nata a Napoli nel 1988, a vissuto tra Tito (Pz), Napoli e Roma. Laureata presso l’università L’Orientale di Napoli in Mediazione linguistica e culturale, ha conseguito un master in Giornalismo culturale presso l’università La Sapienza di Roma. Ha collaborato con il quotidiano lucano La Nuova del Sud e la redazione Cultura de la Repubblica e l’inserto Robinson.

Ornella Sabia ama viaggiare, soprattutto nell’Est Europa. Quando scrive, pero, le piace rifugiarsi a Tito, la cui magica tranquillità le fornisce la concentrazione necessaria a costruire le sue storie. Non potrebbe vivere senza i libri di Dostoevskij e senza un piatto di pasta al giorno.

E veniamo al suo romanzo, che racconta l’esistenza di Annarita, grigia, senza troppi sobbalzi, ma nemmeno troppi slanci. Un’esistenza che si srotola in un futuro cupo e non molto lontano; il mondo è di nuovo diviso in blocchi definiti da nuove cortine di ferro. Come uno squarcio in questa coltre monotona e soffocante, un manoscritto anonimo viene recapitato nella casa editrice dove Annarita lavora senza troppa soddisfazione. Bastano poche pagine per scatenare nel suo cuore l’emozione di una voce perduta molto tempo prima, guidata dalla convinzione che l’autore segreto sia l’unico, vero, grande amore della sua vita. Inizia così un viaggio difficile e tormentato dall’Italia alla Siberia, contro ogni regola e contro ogni logica, attraverso confini fisici e  temporali, che la porterà a vivere situazioni assurde e pericolose, a contatto con personaggi improbabili e misteriosi movimenti rivoluzionari. Lontano e vago nella realtà, lo scopo di questa piccola odissea si consolida via via però nel suo animo, portandola, grazie alla sua determinazione, al cuore della verità. Che sarà semplice, ma allo stesso tempo sorprendente e dirompente, capace di stravolgere non solo la sua piccola esistenza, ma anche di mutare il corso della Storia. Perché a volte, quando sgorgano dal sottosuolo, amore e verità hanno la forza dirompente di un fiume in piena.

A proposito del torneo IoScrittore, l’autrice ha raccontato: “Mi è piaciuta subito l’idea di un concorso democratico, la possibilità di far leggere la mia storia ad altri lettori che, non conoscendomi, avrebbero potuto esprimere un giudizio sincero valutando il mio romanzo. Ho tenuto queste pagine nel mio cassetto per tre anni e alla fine ho deciso che era arrivato il momento di dar loro una possibilità e ho voluto darla anche a me come autrice. Così ho accettato la sfida e Io Scrittore si è rivelato molto di più, un vero e proprio percorso, un’immersione a tutto tondo nella scrittura“. E ancora: “E’ è stato molto stimolante leggere e valutare le opere degli altri partecipanti, perché tutto ciò che un aspirante scrittore deve fare è molto semplice: leggere e scrivere, niente scuse. I consigli che ho ricevuto mi sono stati utili per lavorare alle parti deboli del libro, dato che non esistono giudici migliori dei lettori. Uno strumento, quello di poter ricevere i commenti degli altri partecipanti, che solo Io Scrittore, nel panorama dei concorsi italiani per esordienti, mette a disposizione.  Devo essere sincera, non mi aspettavo che il mio romanzo fosse tra i vincitori ed è stata una gioia immensa”.

 

 

 

 

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