Da 10 milioni di ascoltatori nel 2018, a 12,1 milioni nel 2019. Crescono in Italia gli ascoltatori di podcast, con un incremento del +16%, in particolare fra i giovani – L’ultima ricerca sugli ascoltatori di podcast

Gli italiani che ascoltano podcast e audiolibri sono in aumento. Secondo una ricerca condotta da Nielsen e commissionata da Audible, società di Amazon, quello che guarda con interesse a questi contenuti è un pubblico giovane, che ama lo streaming ed è aperto alle più diverse possibilità e situazioni d’ascolto. In particolare, in riferimento ai podcast, parliamo di un pubblico di più di 12 milioni di utenti.

La ricerca ha studiato i comportamenti degli ascoltatori e spiega le dinamiche di un trend che sta acquistando sempre più terreno. Presentato in occasione della seconda edizione di United States of Podcast – evento organizzato da Audible in collaborazione con Spreaker e Storielibere.fm – lo studio ha permesso di riaprire il discorso sulle abitudini di consumo di contenuti in streaming degli italiani, per ampliarlo con quello che sta diventando a tutti gli effetti un fenomeno di cultura di massa: il podcast.

La ricerca ha mostrato come l’ascolto di podcast sia una tendenza di consumo in continuo aumento. Da 10 milioni di ascoltatori nel 2018, il 2019 ha registrato una cifra di 12,1 milioni per un incremento del +16%, in particolare fra i giovani (il 68% va dai 25 ai 34 anni di età) già appassionati consumatori di contenuti in streaming, che si adattano però a nuove forme di ascolto e intrattenimento, andando a creare dei nuovi profili di consumatore medio.

Un altro dato da sottolineare è l’aumento degli ascoltatori abituali, che scelgono i podcast una o più volte la settimana, passati in un anno dal 10 al 23% del totale, con sessioni di ascolto medie più lunghe.

Il luogo migliore per ascoltare i podcast risulta essere la propria casa, seguita a ruota dalla macchina e altri mezzi di trasporto. In genere comunque quello dei podcast è un tipo di consumo che gli utenti preferiscono fare da soli, difficilmente in compagnia.

Ancora un dato significativo: l’85% del campione ascolta solo podcast gratuiti, l’11% fruisce sia di contenuti free sia a pagamento, mentre il 4% opta per podcast disponibili su piattaforme per cui è necessario sottoscrivere un abbonamento.

Nielsen ha evidenziato non uno, ma tre profili: l’abitudinario “è quel tipo di persona che ama i podcast e ne fa uso regolare, con una media che arriva fino a più ascolti a settimana. Queste persone rappresentano un terzo della popolazione di intervistati e possono essere definite il prototipo di ascoltatore medio”; l’ascoltatore seriale invece “vive di podcast, non può farne a meno, tanto da ascoltarli almeno una volta al giorno. Queste persone in genere fanno uso di podcast ovunque siano: in compagnia o soli, sul tram o al lavoro, a casa o in palestra. Il podcast è il loro pane quotidiano, e le cuffiette l’accessorio che si porterebbero anche su un’isola deserta. Non a caso, la maggioranza di ascoltatori seriali è costituita da persone dai 18 ai 24 anni”; c’è poi “l’ascoltatore potenziale, colui che non ascolta podcast per il semplice fatto che non sa di cosa si stia parlando. Infatti, il 49% degli intervistati ha ammesso di non conoscere questo tipo di servizio, seguito a ruota da un 36% che preferisce altre modalità di informazione e intrattenimento. Inoltre, un buon 14% degli intervistati conosce i podcast, ma non sa come usufruirne e non conosce piattaforme che mettano a disposizione degli utenti questo tipo di contenuti. Questo a segnalare una forte presenza di italiani ancora non educati a questo nuovo trend, ma che potrebbero presto diventare potenziali ascoltatori”.

Tutti gli intervistati e ascoltatori “hanno inoltre confermato di usufruire di questo tipo di servizi non solo per avere una diversa fonte di informazione, ma anche per rilassarsi o come fonte di intrattenimento”. Queste due motivazioni in particolare hanno subito un forte aumento di utenti associati rispetto all’anno scorso.

Queste ragioni vanno a sottolineare il fatto che i podcast si stanno sempre più definendo come contenuti da ascoltare e di cui godere alla pari dei contenuti in streaming. Molti degli ascoltatori, infatti, dichiarano di fare lo stesso uso intenso di piattaforme di intrattenimento come Netflix e Amazon Prime. Allo stesso tempo, i generi di podcast più apprezzati rimangono, per l’appunto, quelli a contenuto di informazione e di divertimento.

 

 

 

 

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