Levi (presidente dell’Associazione Italiana Editori): “Bene la conferma dei 500 euro per la 18App da spendere nel 2020, ma ora il governo assicuri la continuità anche per i prossimi anni”

“La pubblicazione in Gazzetta ufficiale del regolamento della 18App, con la conferma che anche ai nati nel 2001 verranno assegnati 500 euro da spendere in cultura nel 2020, è una notizia positiva – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi –. La 18App non solo contribuisce a sostenere l’industria culturale, ma è un tassello importante di una politica volta a far crescere la lettura nel nostro Paese. Per questo è necessario garantire a tutti i neomaggiorenni la stessa possibilità di spesa anche in futuro”.

“Adesso – continua Levi in una nota – si tratta di dare continuità e sicurezza per l’avvenire a questa importante misura di sostegno alla lettura dei giovani, ripristinando la dotazione originaria della 18App a 290 milioni e confermando l’assegno di 500 euro per ciascun ragazzo per gli anni futuri, a partire dal 2021”. Nel 2018, ricorda l’associazione degli editori, sono stati spesi in libri 132,4 milioni di euro, il 69% della spesa totale. Nel 2019 131,5 milioni, il 66% della spesa totale. “Nella grande maggioranza dei casi – conclude il presidente dell’Aie – i ragazzi utilizzano i soldi ricevuti per i libri: è la dimostrazione che il sostegno alla domanda funziona nel far avvicinare famiglie e giovani alla lettura”.

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