“Marco Polillo ci ha lasciati. Perdiamo un gentiluomo, un editore, un grande presidente per l’Associazione Italiana Editori e Confindustria Cultura Italia”. Così Ricardo Franco Levi, attuale presidente dell’Aie, ricorda lo scrittore

Marco Polillo ci ha lasciati. Perdiamo un gentiluomo, un editore, un grande presidente per l’Associazione Italiana Editori e Confindustria Cultura Italia”. Così Ricardo Franco Levi, attuale presidente dell’Associazione Italiana Editori, ricorda l’ex presidente dell’Associazione, editore con la Polillo editore e scrittore.

Il presidente Polillo ha investito tutta la vita nell’editoria come manager, editore e anche scrittore: è stato membro del Consiglio Generale e della Giunta Esecutiva dell’Aie per vari mandati, nonché presidente del Gruppo Piccoli editori di varia dell’Aie e Vicepresidente dell’Aie. È stato inoltre presidente di Aie per tre mandati, ed è stato anche presidente di Confindustria Cultura Italia, la Federazione dell’industria culturale aderente a Confindustria: “Ha sempre partecipato attivamente alla vita associativa riconoscendo il ruolo e l’importanza dell’attività dell’Associazione nel mondo del libro e dell’intero comparto culturale italiano – ha proseguito Levi –. A lui si deve la crescita del ruolo di Aie nel più generale settore dei contenuti e dell’industria culturale in Italia. L’Associazione era la sua seconda casa. E non a caso ha voluto essere presente per festeggiare con noi il nostro momento più significativo: a Roma, con il Presidente della Repubblica, i 150 anni della nostra Associazione, la sua Associazione”.

Quanto alla casa editrice, la Polillo Editore è stata fondata nel 1995, e propone “gialli” (thriller, spy stories e le ghost stories di Susan Hill) e romanzi “rosa” (Katie Fforde), oltre alla letteratura umoristica con la collana I Jeeves, dedicata a P. G. Wodehouse.

Fotografia header: Marco Polillo, presidente dell'Aie

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