“Ivrea Città Industriale del XX Secolo” entra nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco: “Un riconoscimento che va alla concezione umanistica del lavoro propria di Adriano Olivetti”

Ivrea ce l’ha fatta. Come annuncia il Ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, “la città ideale della rivoluzione industriale del Novecento, è il 54esimo sito Unesco italiano. Un riconoscimento che va a una concezione umanistica del lavoro propria di Adriano Olivetti, nata e sviluppata dal movimento Comunità e qui pienamente portata a compimento, in cui il benessere economico, sociale e culturale dei collaboratori è considerato parte integrante del processo produttivo”.

Come sottolinea la nota del ministero, Ivrea rappresenta un esempio distintivo della sperimentazione di idee sociali e architettoniche sui processi industriali, e un’esperienza innovativa di produzione industriale di livello mondiale che guarda in special modo al benessere delle comunità locali. Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, la città industriale di Ivrea è un progetto industriale e socio-culturale del XX secolo.

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