Hilary Mantel, Ali Smith, Martin Amis, Elena Ferrante, Maggie O’Farrell, Barack Obama, Philip Pullman, Claudia Rankine, Mariah Carey, Joe Sacco: sono solo alcune delle autrici e degli autori selezionati dal Guardian, che ha scelto i migliori libri del 2020 tra romanzi, saggi, fumetti, raccolte di poesie e testi per bambini e ragazzi

Quali sono i migliori libri del 2020? Come ogni anno, anche il Guardian ha selezionato i “suoi” libri dell’anno, divisi per categorie. Sono davvero tantissimi i titoli consigliati dal principale quotidiano britannico. Tra i testi protagonisti nella “fiction” troviamo nomi molto noti e alcune opere già edite in Italia: Hilary Mantel (Lo specchio e la luce), Ali Smith (Estate), Martin Amis (Inside Story) ed Elena Ferrante (La vita bugiarda degli adulti). C’è anche Maggie O’Farrell (in uscita a inizio 2021 per Guanda con il titolo Nel nome del figlio. Hamnet), scelta anche dal New York Times nella sua “top 100” del 2020, come del resto diversi altri libri in cui ci si imbatte nelle liste del Guardian. E segnaliamo poi la presenza di Tsitsi Dangarembga (This Mournable Body).

Quanto a gialli e thriller, il Guardian ha puntato, tra gli altri, su When No One Is Watching di Alyssa Cole, Broken di Don Winslow, Our Fathers di Rebecca Wait e The Searcher di Tana French. Nell’ambito della fantascienza, spazio a The Ministry for the Future di Kim Stanley Robinson e a King of the Rising di Kacen Callender, per citarne due.

Tra le raccolte di poesie scelte, ci sono The Fire of Joy di Clive James e Just Us di Claudia Rankine.

Quanto alla sezione memoir e biografie, vede protagonisti diversi volumi, tra cui The Meaning of Mariah Carey di Mariah Carey.

Non mancano le curiosità e le sorprese sbirciando nelle sezioni “food” e “sport”, e c’è molta attualità nella categoria fumetti & graphic novel (ad esempio, Paying the Land di Joe Sacco).

Passando alla saggistica legata all’attualità, nella categoria “politica” non può mancare Barack Obama con Una terra promessa, bestseller del momento negli Usa e in Italia. E nell’ambito delle “idee” vengono scelti anche Difficult Women: A History of Feminism in 11 Fights di Helen Lewis e Men Who Hate Women di Laura Bates, oltre a Labours of Love: The Crisis of Care di Madeleine Bunting.

Passando alla scienza, nell’anno della pandemia il Guardian propone numerosi saggi, tra cui The Rules of Contagion di Adam Kucharski e The Double X Economy: The Epic Potential of Women’s Empowerment di Linda Scott.

Tra i libri per bambini, troviamo poi il volume illustrato What We’ll Build di Oliver Jeffers, Just One of Those Days di Jill Murphy e Serpentine di Philip Pullman.

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