“Le persone che si dichiarano lettori, non solo di libri, ma anche di ebook o di audiolibri, passano dal 60% al 64%”. L’Italia continua, tuttavia, a occupare le posizioni di coda nel ranking europeo: dietro ci sono solo Slovenia, Cipro, Grecia e Bulgaria… – I dettagli

È una buona notizia quella che saluta l’apertura, il 9 maggio, del Salone internazionale del Libro di Torino. In base ai dati dell’Osservatorio sulle nuove forme di consumo editoriale e culturale la lettura di libri (romanzi, narrativa di genere, graphic novel, manuali e saggistica) tra il 2018 e primi mesi del 2019 (marzo) è cresciuta, passando dal 58% al 60% dei 14-75enni. Le persone che si dichiarano lettori, non solo di libri, ma anche di ebook o di audiolibri, passano dal 60% al 64% del campione rappresentativo considerato, effetto anche di una “stagionalità del leggere” che si incomincia a intravvedere nei raffronti con le diverse rilevazioni dell’Osservatorio. L’Italia continua, tuttavia, ad occupare le posizioni di coda nel ranking europeo: dietro ci sono solo Slovenia, Cipro, Grecia e Bulgaria.

È questo uno dei principali indicatori del mercato del libro in questo avvio d’anno, al centro del convegno “2019: dati e prospettive del libro in Italia”, a cura dell’Associazione Italiana Editori, in programma venerdì, 10 maggio, alle 10.30 nella Sala Blu del Salone.

VENDITE DI LIBRI IN LIEVE CALO NEL 2018

Dopo tre anni di crescita, nel 2018 le vendite di libri hanno registrato un lieve segno negativo (-0,4%). Molte le ragioni: la crisi economica e culturale della classe media, il cambiamento del clima di fiducia delle famiglie in primis. Un trend confermato, sulla base dei dati, nei primi mesi del 2019? Ne parleranno Renata Gorgani (Il Castoro), Ricardo Franco Levi (Presidente AIE), Stefano Mauri (Gruppo GeMS), Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE), moderati da Sabina Minardi (L’Espresso).

Un confronto che guarderà anche ai nuovi scenari: uno tra tutti, il boom della serialità televisiva. Un focus ad hoc fotograferà infatti, per la prima volta, il rapporto tra libri e serie tv: il profilo di chi le guarda coincide o meno con quello dei lettori? E di che tipo di lettori? Sono – e di quanto – uno stimolo alla vendita dei libri? Ma sono anche una distrazione dalla lettura? Sarà una ricerca – a cura dell’Ufficio studi AIE, in collaborazione con IE – Informazioni Editoriali – a mostrare l’andamento delle vendite (in un arco temporale di dieci anni) in libreria e store on-line (escluso Amazon) dei titoli da cui sono state tratte otto altrettante, famose, serie tv: Gomorra Il Trono di Spade (Sky), L’uomo nell’alto castello (Amazon Prime Video)Il Commissario MontalbanoL’Amica GenialeIl Nome della Rosa(Rai), Suburra e Tredici (Netflix).

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