Già subito dopo la pubblicazione del volume, ricercatori e storici hanno messo in dubbio alcune prove raccolte. Dopo le polemiche, l’editore olandese del libro “Chi ha tradito Anne Frank” si è pubblicamente scusato per aver pubblicato l’opera, in cui viene identificato il presunto traditore della famiglia della ragazzina ebrea, e ha ora confermato il ritiro dal mercato – I particolari sul caso

Milioni di persone in tutto il mondo hanno letto il Diario di Anne Frank, la tredicenne ebrea che affidò alle pagine di un diario la storia dei due anni trascorsi nascosta con la famiglia e altre quattro persone nella casa segreta ricavata nel retro di un edificio di Amsterdam, fino a quando i nazisti non li arrestarono tutti e li mandarono in un campo di concentramento. Eppure nessuno è mai riuscito a spiegare come otto persone siano potute vivere nascoste per tutto quel tempo senza essere scoperte, né chi o che cosa abbia portato la polizia alla loro porta.

chi ha tradito anne frank

Un team di investigatori guidati dall’ex agente dell’FBI Vincent Pankoke ha vagliato diversi documenti, alcuni mai esaminati prima, e intervistato i discendenti di molte persone che conoscevano i Frank. Avvalendosi delle tecniche di indagine sviluppate dall’FBI, il team ha ricostruito i mesi che hanno portato all’arresto degli inquilini della casa segreta. E in Chi ha tradito Anne Frank (pubblicato da HarperCollins Italia nella traduzione di Daniela Liucci), Rosemary Sullivan presenta gli investigatori che hanno collaborato al caso, spiega il comportamento dei prigionieri e di coloro che li catturarono e stila un profilo psicologico dei principali sospettati.

Ma, a proposito di questo libro, come avevamo scritto lo scorso 1 febbraio citando l’Ansa, è arrivata un’importante novità dall’Olanda, dove l’editore Ambo Anthos si è pubblicamente scusato per aver pubblicato il libro in cui viene identificato il presunto traditore in un membro del Consiglio ebraico di Amsterdam, morto nel 1950: un’accusa che diversi critici affermano essere non completamente corroborata. L’editore ha dichiarato che saranno sospese ulteriori tirature del libro, pubblicato anche negli Stati Uniti da HarperCollins. E la stessa casa editrice olandese nei giorni scorsi ha confermato le scuse e il ritiro dal mercato di Het verraad van Anne Frank.

A proposito di questa polemica, come ha raccontato il Guardian, ricercatori e storici già subito dopo la pubblicazione hanno messo in dubbio alcune prove raccolte.

Come scrive il New York Times, HarperCollins non ha commentato la scelta della casa editrice olandese. E c’è da capire anche cosa farà HarperCollins Italia con l’edizione italiana del volume.

La nipote del presunto traditore ha invitato la casa editrice a ritirare l’edizione in lingua inglese: “Con questa storia, stai sfruttando la storia di Anna Frank, stai falsificando la storia e stai contribuendo a una grande ingiustizia”.

 

nota: una prima versione di questo articolo era stata pubblicata l’1 febbraio 2022. L’articolo è stato aggiornato il 31 marzo 2022 con le novità sopraggiunte nel frattempo.

 

Libri consigliati