Il premio Bagutta opera prima è invece andato al romanzo d’esordio di Marco Amerighi, “Le nostre ore contate”

Va allo scrittore e insegnante Marco Balzano, autore di Resto qui (Einaudi), l’edizione 2019 del Premio Bagutta, che quest’anno compie 92 anni.

Balzano, che ha già vinto in passato il premio Campiello (nel 2015, con L’ultimo arrivato, Sellerio) e che lo scorso luglio è giunto secondo al premio Strega, ha 40 anni, e si appresta a tornare in libreria, sempre con Einaudi (Le parole sono importanti, un saggio)

A scegliere Resto qui, la giuria del premio milanese, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti (segretario Andrea Kerbaker, giurati Rosellina Archinto, Silvia Ballestra, Eva Cantarella, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Piero Gelli, Ranieri Polese, Elena Pontiggia, Enzo Restagno, Mario Santagostini, Valeria Vantaggi e Orio Vergani). Il premio Bagutta opera prima è andato al romanzo d’esordio di Marco Amerighi, Le nostre ore contate (Mondadori).

 

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