Nel giorno in cui l’Associazione Italia Editori celebra i suoi primi 150 anni, vengono presentati gli ultimi dati sul mercato librario, che cresce sia “a copie” sia “a valore” – I dati

“Un grande appuntamento per segnare i 150 anni in cui la storia del libro e la storia d’Italia sono state la stessa cosa”. È questo il senso della giornata di celebrazione per i 150 anni dell’Associazione Italiana Editori (AIE), nelle parole del presidente Ricardo Franco Levi, in programma all’Auditorium Parco della Musica a Roma.

Un evento alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che riunisce non solo gli editori, ma il mondo dei contenuti, della stampa, dell’industria, della cultura, della politica, della società. L’appuntamento – come ricorda la presentazione – racconta come l’Italia è cresciuta insieme ai libri. E come i libri hanno contribuito a far crescere l’Italia.

Fondata il 17 ottobre 1869, l’Associazione Italiana Editori è la più antica associazione di categoria italiana, socia fondatrice nel 1910 di Confindustria. Riunisce gli editori italiani – e quelli stranieri attivi in Italia – di libri, riviste scientifiche, prodotti e contenuti dell’editoria digitale. Sul piano internazionale, nel 1896, a Parigi, ha partecipato alla fondazione dell’International Publishers Association (IPA) e nel 1967 della Federation of European Publishers (FEP).

A ROMA PRESENTATI GLI ULTIMI DATI SUL MERCATO DEL LIBRO, RELATIVI AL PRIMO SEMESTRE 2019:

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