A vincere la 99esima edizione del Premio Bagutta è Vittorio Lingiardi. Il riconoscimento all’Opera prima a Marta Lamalfa – I particolari

A vincere la 99esima edizione del Premio Bagutta, il più antico riconoscimento letterario italiano, è Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, autore per Einaudi di Corpo, umano.

Nel libro Lingiardi Lingiardi riporta con sensibilità il corpo al centro della scena e racconta gli organi che lo compongono – uno per uno, dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura.

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Il Bagutta Opera Prima va invece Marta Lamalfa, con il suo romanzo d’esordio L’isola dove volano le femmine (Neri Pozza), che accende una luce su un fatto storico realmente avvenuto sull’isola di Alicudi, inerente alle allucinazioni collettive causate dalla segale all’LSD.

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In giuria, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti, ci sono Andrea Kerbaker, Marco Amerighi, Rosellina Archinto, Eva Cantarella, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Davide Mosca, Elena Pontiggia, Enzo Restagno, Mario Santagostini, Roberta Scorranese, Alessandra Tedesco e Valeria Vantaggi.

Il premio verrà assegnato nella sede milanese di via De Grassi, messa a disposizione da Francesco Micheli, storico sostenitore del Bagutta. La consegna avverrà domenica 9 febbraio alle ore 20, durante la tradizionale cena a inviti.

 

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