Il premio trae ispirazione dal dibattito su letteratura e industria, e quest’anno è dedicato alla saggistica. Sono stati annunciati i cinque libri finalisti e il saggio che si aggiudica il premio speciale della giuria…

Entra nel vivo il Premio Biella Letteratura e Industria, dedicato a romanzi e saggi capaci di indagare i rapporti tra due mondi apparentemente distanti, quello delle arti e quello dello sviluppo industriale: sono stati infatti annunciati i finalisti della 21esima edizione del Premio Biella ed è stato proclamato il Premio Speciale della Giuria. L’appuntamento, online, è stato condotto dal regista e attore della compagnia Teatrando Paolo Zanone.

Ecco i finalisti:
Roger Abravanel, con Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia (Solferino)
Marco Armiero, con L’era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale (Einaudi)
Claudia Bianchi, con Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio (Laterza)
Fabio Deotto, con L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani)
Angelo Mastrandrea, con L’ultimo miglio. Viaggio nel mondo della logistica e dell’e-commerce in Italia tra Amazon, rider, portacontainer, magazzinieri e criminalità organizzata (Manni)

Il Premio Speciale della Giuria è andato a Paolo Baratta, autore de Il Giardino e l’Arsenale. Una storia della Biennale (Marsilio).

Il premio trae ispirazione dal dibattito su letteratura e industria, portato avanti all’inizio degli anni Settanta dalla rivista di Elio Vittorini e Italo Calvino, Il Menabò, dalla lezione di Adriano Olivetti e dagli stimoli intellettuali di Paolo Volponi, Giuseppe Pontiggia, Raffaele Crovi, primo Presidente del Premio Biella Letteratura e Industria.

Il Premio è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana e, ad anni alterni, premia opere di narrativa o saggistica. In questa edizione 2022 il premio viene assegnato a un’opera di saggistica pubblicata tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Sottolinea Pier Francesco Gasparetto: “Le cinque opere finaliste di questa ventunesima edizione del Premio Biella Letteratura e Industria presentano un panorama articolato non solo sul mondo del lavoro, ma anche sulle trasformazioni in atto nella società. Si va da una proposta per risolvere i problemi sociali ed economici del nostro Paese concedendo spazio ad una meritocrazia finora trascurata, a una severa accusa nei confronti delle responsabilità nella produzione di oggetti di scarto, alla capacità distruttrice che può avere un linguaggio d’odio, all’urgenza vicina e drammatica della questione climatica, ad un’indagine su una categoria di lavoratori che vivono invisibili dietro le quinte nell’insicurezza e nella vulnerabilità. La Giuria ha inoltre assegnato un Premio Speciale a una storia della Biennale di Venezia raccontata da chi ne è stato per più di vent’anni parte determinante nel farne uno strumento vivo che opera nel tessuto vivo della città”.

Scopri le nostre Newsletter

Iscrizione alla Newsletter
Il mondo della lettura a portata di mail

Notizie, approfondimenti e curiosità su libri, autori ed editori, selezionate dalla redazione de ilLibraio.it

scegli la tua newsletter Scegli la tua newsletter gratuita

Libri consigliati