Il Gran Teatro La Fenice ha ospitato la finale della 60esima edizione del Premio Campiello, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. La serata, trasmessa in diretta televisiva su Rai 5, è stata condotta da Francesca Fialdini, con la partecipazione di Lodo Guenzi e del violinista e compositore Rodrigo D’Erasmo e del cantante Diodato.
A contendersi la vittoria finale, Fabio Bacà con Nova (Adelphi), Antonio Pascale con La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini (Einaudi), Daniela Ranieri con Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie), Elena Stancanelli con Il tuffatore (La nave di Teseo) e Bernardo Zannoni con I miei stupidi intenti (Sellerio).
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A decretare la vittoria finale, la Giuria dei Trecento Lettori anonimi. E a vincere nettamente con 101 preferenze è Zannoni (101 voti), davanti a Pascale (54), Stancanelli (46), Bacà (43) e Ranieri (31).
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Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: il vincitore del Campiello Giovani, concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni alla 27esima edizione, Alberto Bartolo Varsalona , 21enne di Palermo, autore del racconto La Spartenza; l’Opera Prima, assegnata a Francesca Valente per Altro nulla da segnalare (Einaudi) e il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Corrado Stajano. Premiata in modo ufficiale Antonella Sbuelz, vincitrice della prima edizione del Campiello Junior.
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