Allestito all’interno del Padiglione Oval, il Bosco degli Scrittori di Aboca anche quest’anno sarà presente al Salone del Libro di Torino. Ospiterà oltre 40 incontri e migliaia di piante, un sottobosco di piccoli cespugli ed arbusti, ma anche alberi a medio e alto fusto dislocati tra terra, rocce, piccoli promontori e veri specchi d’acqua… – I particolari

La natura ha fatto il proprio corso, avanzando e conquistando il proprio spazio: dopo gli apprezzamenti dello scorso anno, al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 18 al 22 maggio 2023 tornerà il Bosco degli Scrittori di Aboca. Una vera foresta, ancora più grande, che si estenderà su un’area di oltre 330 metri quadri.

Il Bosco, allestito all’interno del Padiglione Oval, ospiterà migliaia di piante, un sottobosco di piccoli cespugli ed arbusti, ma anche alberi a medio e alto fusto dislocati tra terra, rocce, piccoli promontori e veri specchi d’acqua. Percorrendo l’allestimento ci si potrà addentrare fisicamente in un ambiente silvestre e percepire l’alternarsi di vari paesaggi attraverso sensazioni visive, sonore e olfattive, si spiega in una nota.

La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla terra. Biodiversità è l’insieme dei milioni di piante, animali e microrganismi, dei geni che essi contengono, dei complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera. Questa varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include anche la “diversità” intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema. “L’allestimento curato da Aboca vuol rendere omaggio a questo sistema complesso, e allo stesso in perfetto equilibrio. Una realtà di cui fa parte anche l’uomo, che con le altre specie viventi è in relazione”.

Il Bosco degli Scrittori sarà quindi “una rappresentazione vivente degli ecosistemi vegetali tipici del nostro Paese, da nord a sud, dal mare alle Alpi. Sarà possibile respirare l’aria delle pinete marittime, scorci di uliveti e querceti, fino a “salire” in un bosco di faggi ricco di felci. Da qui sarà possibile avanzare tra abeti e pini mughi, fino al giardino roccioso dove spuntano stelle alpine e campanule, passando per un laghetto con salici, tife e altre piante acquatiche”.

Oltre a ospitare l’area espositiva dedicata alle pubblicazioni di Aboca Edizioni, il Bosco degli Scrittori sarà dotato di uno spazio dedicato all’accoglienza e di un auditorium immerso nel verde: in questo spazio-incontri vegetale, circondati dagli alberi, si alterneranno ogni giorno autori e autrici, italiani e internazionali. In 5 giorni oltre 40 appuntamenti vedranno coinvolti scrittori, filosofi, scienziati e tante voci di primo piano del panorama letterario e scientifico, uomini e donne che contribuiscono ogni giorno alla riflessione attorno ai grandi temi ambientali.

bosco degli scrittori

Ecco il programma degli incontri all’interno del Bosco degli Scrittori

Il tema portante della “biodiversità” è sviluppato grazie alla stretta collaborazione con il National Biodiversity Future Center, progetto sulla biodiversità, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito del PNRR. L’allestimento è interamente realizzato con elementi naturali verdi, con materiali riciclati o di recupero, e tutte le piante utilizzate nello stand saranno successivamente impiegate per piantumazioni selettive, andando a contribuire alla rigenerazione di aree urbane.

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