“Quando ho iniziato a studiare la storia editoriale di Batman e ho scoperto che proprio lui (Jeph Loeb) aveva scritto i miei fumetti preferiti, ci sono rimasto di sasso. È stato fantastico”. In occasione dell’uscita nelle sale di The Batman, scopriamo, attraverso le dichiarazioni del regista Matt Reeves, quali sono i fumetti che più lo hanno influenzato e ispirato durante la scrittura della sceneggiatura

Il 2022 è l’anno dell’atteso ritorno del Cavaliere Oscuro al cinema: The Batman, l’ultimo capitolo, debutta nelle sale il 3 marzo.

Difficile eguagliare o anche solo avvicinarsi al successo della trilogia di Christopher Nolan, ma una certa curiosità accompagna l’uscita di questo nuovo adattamento, soprattutto dopo gli ultimi trailer rilasciati da Warner Bros.

 

La storia, a metà tra un thriller psicologico e un noir, si svolge durante il secondo anno di lotta al crimine di Bruce Wayne (Robert Pattinson), nella sempre più cupa e corrotta Gotham City, mentre viene a conoscenza di una fitta rete di corruzione con apparenti legami con il passato della famiglia Wayne.

Una vera e propria rilettura del personaggio da parte del regista Matt Reeves, in cui il Cavaliere Oscuro si ritrova a dover affrontare l’Enigmista (interpretato da Paul Dano), un sadico serial killer che si accanisce su alcuni membri dell’èlite di Gotham, compreso lo stesso Wayne, e che sulle scene del crimine lascia messaggi criptici e apparentemente indecifrabili.

L’Enigmista ha esordito nel 1984, ottenendo subito la fama di criminale temibile e geniale allo stesso tempo. È noto per gli indovinelli con cui spesso anticipa i suoi complessi piani, ma questo suo modo giocoso non deve trarre in inganno, rimane uno dei nemici più pericolosi mai affrontati dal Cavaliere Oscuro. Edward Nygma, questo il suo vero nome, è già apparso sul piccolo e grande schermo, interpretato da Jim Carrey nel film Batman Forever (1995) e da Cory Michael Smith in Gotham, la serie tv andata in onda da 2014 al 2019.

Vecchi rapporti vengono messi in discussione, nuove alleanze si formano: per affrontare il nuovo nemico Batman si vede costretto a collaborare con soggetti appartenenti al sottobosco criminale della città, in particolar modo con Selina Kyle, meglio conosciuta come Catwoman (Zoë Kravitz), sempre sul confine sottile tra bene e male.

Un film che, a detta del regista statunitense, non avrebbe visto la luce se non fosse stato per le letture di numerosi fumetti, e in particolar modo per l’influenza di uno dei maggiori autori delle storie dedicate al Cavaliere Oscuro: stiamo parlando di Jeph Loeb, che fu anche il suo insegnante al corso di sceneggiatura della University of Southern California.

Batman Matt Reeves Photo di Dave J Hogan Getty Images 28-02-2022

Matt Reeves

Durante una recente intervista promozionale per Entertainment Weekly, Reeves ha raccontato che mentre stava conducendo le sue ricerche sui fumetti del personaggio per iniziare la sceneggiatura di The Batman, ha scoperto che due delle sue principali fonti di ispirazione (Il lungo Halloween e Vittoria Oscura, editi in Italia da Panini Comics) erano state create entrambe da Loeb: “In un certo senso l’ho sentita come una responsabilità, perché quando frequentavo il suo corso ero molto determinato a diventare un regista. Fin da bambino, quando facevo cortometraggi, mi appassionavo alla storia che volevo raccontare e scrivevo anche la sceneggiatura, perché ho sempre creduto che per arrivare a fare il regista dovessi passare per la scrittura. Quando ero nel corso di sceneggiatura del signor Loeb, lui mi disse: ‘Devi continuare a seguire questa strada, perché credo che tu abbia delle buone possibilità’. Quando ho iniziato a studiare la storia editoriale di Batman e ho scoperto che proprio lui aveva scritto i miei fumetti preferiti, ci sono rimasto di sasso. È stato fantastico“.

Jeph Loeb Photo di Albert L. Ortega/Getty Images 28-02-2022

Jeph Loeb

Jeph Loeb è un noto sceneggiatore in ambito fumettistico, cinematografico e televisivo. Nel 1991 ha debuttato alla DC Comics con la miniserie The Challengers of the Unkown Must Die!, disegnata dall’artista Tim Sale. Un sodalizio quello tra i due che si è rinnovato negli anni a seguire su diversi progetti legati a Batman, come ad esempio le miniserie di successo Il lungo Halloween (che è stato adattato in due film d’animazione lo scorso anno ed è stato fonte di ispirazione anche per Il Cavaliere Oscuro di Crihstopher Nolan, soprattutto nella dinamica tra Batman, Harvey Dent e James Gordon) e il suo seguito Vittoria Oscura. È un autore che conosce profondamente l’universo di Batman, e sa quindi come valorizzare i numerosi personaggi facendone emergere il loro vissuto e le loro emozioni.

Batman il lungo Halloween di Jeph Loeb
Già in precedenza, nel 2020, Reeves ha discusso durante il DC FanDome di letture e ispirazioni: “Volendo entrare nella mentalità del personaggio e ragionare sulla sua psicologia, una delle storie più interessanti e profonde era Ego di Darwyn Cooke“, ha affermato il regista, dicendo di essere rimasto molto colpito da come il fumetto riesca a penetrare nel lato più oscuro e affascinante di Batman, ovvero quello che lui ha cercato di fare nel suo film. “Così, mentre Batman sta facendo tutte queste cose per le ragioni che pensa siano giuste e che hanno una sorta di eroismo in esse, ci sono anche molte sue azioni che sono guidate dalle parti di se stesso che ancora non conosce“.

Batman Ego di Darwyn Cooke

La storia di Batman: Ego (Planeta De Agostini, traduzione di Leonardo Rizzi), scritta e disegnata dal canadese Darwyn Cooke (1962 – 2016) nel 2000, racconta le insicurezze del personaggio mostrando Bruce Wayne e Batman come due entità separate che lottano continuamente per coesistere.

Per celebrare l’uscita cinematografica, Panini Comics annuncia l’uscita nel mese di marzo di una serie di nuovi volumi dedicati al Cavaliere Oscuro. Tra questi titoli spiccano Batman – Il film del 1989 a fumetti, dove le interpretazioni di Michael Keaton, Jack Nicholson e Kim Basinger riprendono vita in una nuova trasposizione, Batman: Cavaliere maledetto, che raccoglie le storie che negli anni ’90 fecero conoscere ai fan di Batman il talento di Jeph Loeb e Tim Sale, Batman: Cos’è successo al Cavaliere Oscuro? di Neil Gaiman (pluripremiato autore di Sandaman) e i manga Batman: Il figlio dei sogni, un’avventura a cavallo tra Gotham City e Tokyo di Kia Asamiya e il cofanetto Batman: Il Batmanga di Jiro Kuwata.

Batman uscite Panini Comics marzo 2022

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