La serie animata “Strappare lungo i bordi” sarà ambientata nell’ormai noto universo narrativo di Zerocalcare. La voce dell’Armadillo sarà quella di Valerio Mastandrea

Nel 2021 vedrà la luce (su Netflix) la serie di animazione Strappare lungo i bordi di Zerocalcare, che il fumettista ha presentato alla sua maniera sui social: “Una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io”.

La lavorazione di Strappare lungo i bordi è cominciata. La serie originale sarà ambientata nell’ormai noto universo narrativo dell’autore, dove non mancheranno personaggi cult come Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l’iconico Armadillo, la cui voce sarà di Valerio Mastandrea.

Non è la prima volta che i fumetti di Zerocalcare passano al video: già nel 2018 il suo primo album a fumetti, La profezia dell’armadillo, era stato adattato in un film omonimo diretto da Emanuele Scaringi; nel 2020poi  si è occupato della serie di corti animati Rebibbia Quarantine per il programma televisivo Propaganda Live.

Quest’anno Zerocalcare aveva già fatto parlare di sé con il ritorno in libreria con due nuove pubblicazioni, entrambe entrati nella classifica dei libri più venduti: Scheletri, dove temi cari all’autore come la vita a Rebibbia e le problematiche della sua generazione prendono forma in un thriller dai toni misteriosi, e A babbo morto, una favola nera e cinica sia illustrata che a fumetti, che ha visto anche la trasposizione in audiolibro per Storytel.

Zerocalcare, ormai alla dodicesima pubblicazione, è un volto conosciuto del fumetto italiano e il MAXXI nel 2018 ha dedicato una mostra al suo lavoro. In passato ha anche collaborato con Internazionale, per il quale ha curato il reportage sul conflitto tra curdi e Stato Islamico Kobane Calling, le cui tavole sono poi state raccolte in un ominimo volume nel 2016.

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