“Tankobon” è il nuovo spazio de ilLibraio.it dedicato al mondo dei manga. In questo primo appuntamento, spazio all’analisi del successo (non solo italiano) nelle librerie fisiche e digitali, al ruolo (decisivo) delle piattaforme streaming, all’impatto degli streamer, alle novità dell’ultimo Lucca Comics and Games alle iniziative (anche digitali) che vedono protagonoste diverse case editrici. Infine, alcuni consigli di lettura

Il successo dei manga non è una cosa nuova. Il successo dei manga risale a diversi anni fa: prima delle classifiche dei quotidiani, prima della diffusione dei tankobon in libreria; prima ancora di questa generazione, dei 2000, e della loro profondissima passione per il Giappone.

Il successo dei manga, e quindi il boom di copie vendute e ordinate, e ristampate, è iniziato più o meno con il consolidamento di un altro fenomeno: quello degli anime in tv (primi anni ’90). Le due cose hanno finito per influenzarsi a vicenda in un circolo virtuoso quasi infinito: vedo il cartone, compro il manga; leggo il manga, voglio vedere il cartone.

manga giappone

IL RUOLO DELLE PIATTAFORME STREAMING

Oggi questo fenomeno ha raggiunto un altro livello, decisamente più alto, grazie alle piattaforme streaming: Netflix, Amazon Prime Video; VVVVID. Gli anime sono una parte importante di una certa cultura e di un certo gusto, e non c’è nessun “vento d’oriente”, nessuna grande novità da raccontare: è così, ed è così da diverso tempo.

Durante la pandemia, le vendite dei manga – come quelle dei libri – sono aumentate. Ma l’elemento determinante, in questa riscoperta da parte del pubblico e dei media generalisti, è stato l’arrivo nelle classifiche dei giornali. All’improvviso le prime posizioni della narrativa straniera e di varia sono state tutte occupate da manga: Demon Slayer, One Piece, My Hero Academia.

L’IMPATTO DEGLI STREAMER

Parallelamente, in questi due anni di pandemia, c’è stato un altro elemento fondamentale per il successo (rinnovato, lo ripetiamo) dei manga: gli streamer. Figure come Cavernadiplatone, Kirio1984, Dario Moccia e Sommobuta hanno cominciato insistentemente a consigliare manga. In questo modo sono aumentate le vendite di alcuni titoli che fino ad alcuni anni fa erano quasi ignorati dal pubblico (un esempio su tutti: Rocky Joe), e la discussione culturale di una parte importante dell’internet italiano si è spostata in quella direzione.

Editori come Edizioni BD (specializzato, prima di tanti altri, in volumi da libreria), Star Comics e Planet Manga hanno trovato, soprattutto nella vendita online, sui loro shop o su Amazon in particolare, una nuova spinta e una nuova attenzione per i loro titoli. Ma ci sono anche altre realtà minori, piuttosto interessanti, che vanno tenute d’occhio. Per esempio: Showcase, collana di Dynit, che pubblica alcuni dei manga più belli di questi anni; o l’etichetta Hikari di 001 Edizioni.

Anche l’ultima Lucca Comics and Games è stata, in questo senso, significativa. Uno dei punti più frequentati e cercati dai visitatori paganti (90mila in totale) è stata proprio la Japan Town, dedicata – come suggerisce il nome – a tutto ciò che riguarda il Giappone. Star Comics ha avuto il suo padiglione in una delle piazze principali della città. E il successo dei manga, inteso come fenomeno e come tendenza generale, è stato protagonista di un panel con addetti ai lavori – influencer, autori ed esperti – organizzato da Edizioni BD/j-pop.

Ci sono, infine, altri titoli e altri linguaggi che, in questi mesi e in questi anni, stanno ottenendo un’attenzione particolare: gli euromanga, per esempio, come ha più volte raccontato e spiegato Matteo Stefanelli, direttore della testata specializzata Fumettologica; o i manhwa, i fumetti coreani.

REALTA’ DA TENERE D’OCCHIO

In questi due anni, la vendita online di manga – e, più in generale, di libri – è cresciuta enormemente. Per questo motivo, gli shop dei vari editori sono diventati fondamentali nella loro attività. Ma c’è anche chi ha deciso di investire in un nuovo portale e di provare ad affiancare i canali più classici e tradizionali (come, ad esempio, Amazon) approfittando di un’altra tendenza sempre più importante.

Parliamo di Mangayo, il sito ecommerce fondato da Luca Molinaro e Matteo Porri. In questi mesi (a partire dal 2020, per essere precisi) ha provato a rilanciare alcuni titoli, arrivando ad accordi particolari con le singole case editrici (l’edizione di Mingo proposta, per esempio, è arricchita da una variant cover esclusiva).

Soprattutto, però, Mangayo ha deciso di puntare sulla vendita e sulla distribuzione di titoli originali, in giapponese, per rispondere alla crescente richiesta di un pubblico – verticale, quindi abbastanza ridotto, ma risoluto – di appassionati. E così, in una sezione ribattezzata semplicemente “Giappone”, sono disponibili i numeri delle riviste manga più famose, alcuni fumetti non tradotti, ed edizioni di pregio, speciali, di grandi successi (come quella di Evangelion).

MANGA CONSIGLIATI

Tra i manga da recuperare, segnaliamo:

Asadora! (Planet Manga) di Naoki Urasawa, che ha vinto il premio per la miglior serie a Lucca Comics and Games 2021 

Asadora! (Planet Manga) di Naoki Urasawa

Racconta la storia di una ragazza giapponese durante gli anni ’60, tra il rilancio del paese e la scoperta terribile di un mostro spaventoso. L’elemento fantasy, qui, è solo uno spunto narrativo: serve per poter approfondire determinati aspetti, come i contrasti sociali interni, e determinate criticità.

L’isola errante (Showcase) di Kenji Tsuruta 

L’isola errante (Showcase) di Kenji Tsuruta 

È la storia di Amelia Mikura, una giovane postina dei cieli che consegna lettere e pacchi con il suo idrovolante. Endeavour è il suo gatto. Dopo la morte del nonno, Mikura decide di riprendere la ricerca che ha impegnato tutta la sua vita: quella di una misteriosa isola errante.

Frieren. Oltre la fine del viaggio (j-pop) di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe

Frieren. Oltre la fine del viaggio (j-pop) di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe

Alla base di questa serie c’è un’idea semplicissima ma, allo stesso tempo, veramente originale. La protagonista è un’elfa immortale, che deve affrontare la perdita dei compagni del suo gruppo e imparare a conoscere, nel corso degli anni, la razza umana.

L’orecchio non dimentica (Coconino Press) di Takehito Moriizumi

L’orecchio non dimentica (Coconino Press) di Takehito Moriizumi

È un’antologia con più storie e più racconti, di una delicatezza e di una potenza straordinarie. Ottimo per conoscere Takehito Moriizumi, e anche per avvicinarsi alle tante, e splendide, pubblicazioni dell’etichetta Doku di Coconino Press.

“Tankobon” è il nuovo spazio de ilLibraio.it dedicato al mondo dei manga. Una rubrica che raccoglie analisi delle tendenze in atto in questo complesso ambito, consigli di lettura, notizie di settore, anticipazioni e curiosità

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