La classe del Master in Editoria della Fondazione Mondadori e il coordinatore del premio, lo scrittore, Andrea Tarabbia, hanno assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2020 – I particolari

La classe del Master in Editoria della Fondazione Mondadori e il coordinatore del premio, lo scrittore, Andrea Tarabbia ieri hanno assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2020 (nato nel 2016 su ideazione di Benedetta Centovalli). Ad aggiudicarsi la quinta edizione sono stati, per la prima volta due autori ex aequo: Jonathan Bazzi con Febbre, pubblicato da Fandango Libri, e Giovanni Bitetto con Scavare, pubblicato da Italo Svevo. La giuria allargata, composta dai ventisei partecipanti al Master in Editoria, da una selezione di undici alumni del Master, dal coordinatore del premio e dalla direzione del Master, ha consegnato le targhe ai due autori.

Tarabbia ha commentato: “Penso sia interessante che, a un livello superficiale di lettura, i due libri vincitori sembrano il diavolo e l’acqua santa. Ma credo sia il segnale che la letteratura italiana, rappresentata dagli esordienti di quest’anno, è una cosa viva. Da autore e da lettore, sono felicissimo di questa strana coppia del POP 2020: hanno oggi smesso di essere scrittori esordienti e auguro loro, d’ora in avanti, di esser solo scrittori”. La menzione speciale per la cura editoriale va a NN Editore e al romanzo di esordio Io sono la bestia di Andrea Donaera.

I sei librai milanesi partener del premio – Colibrì, Libreria del Convegno, Libreria Popolare di via Tadino, Librisottocasa, Spazio BK, verso libri – hanno assegnato la loro particolare menzione a Febbre di Bazzi. Alla serata di premiazione erano presenti anche le altre due autrici finaliste, Marta Barone (Città sommersa, Bompiani) e Valentina Maini (La mischia, Bollati Boringhieri).

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