Il nuovo romanzo della serie firmata da Bruno Morchio è un inquietante meta-noir

Bruno Morchio, psicologo e psicoterapeuta, è anche il “creatore” di un personaggio apprezzato del noir italiano, l’investigatore genovese Bacci Pagano, che nel nuovo romanzo della serie, “Un conto aperto con la morte” (Garzanti), confessa tutti i suoi segreti.
Il nuovo libro di Morchio è un meta-noir. Un famoso scrittore di gialli, Gian Claudio Vasco, è infatti chiamato a raccontare la vita di Bacci Pagano, passata a smascherare intrighi criminali. L’idea, venuta a due suoi amici, non piace al detective, costretto a casa in una convalescenza forzata e complicata. Ma alla fine il giallista lo convince, e presto tra i due si crea un’intesa inaspettata. Scavando nel passato del detective, lo scrittore e il detective arrivano a ricostruire quel fatidico giorno in cui qualcuno ha tentato di uccidere Bacci Pagano. Forse perché si era avvicinato troppo a qualche scomoda verità. Forse perché non si può far tremare le sedi del potere. Forse perché ci sono interessi più importanti delle persone…

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