Dopo “Avevano spento anche la luna”, Ruta Sepetys torna in libreria con “Ci proteggerà la neve”, romanzo che racconta in questa sentita lettera…

Ruta Sepetys, nata negli Stati Uniti da una famiglia di rifugiati lituani la cui storia ha ispirato il suo primo romanzo, il bestseller Avevano spento anche la luna (Garzanti, 2011), torna in libreria con Ci proteggerà la neve. E in questa lettera racconta il suo nuovo libro…

Caro lettore,

sono davvero entusiasta che il mio nuovo romanzo, Ci proteggerà la neve, sarà disponibile in Italia in questi giorni.

Ci proteggerà la neve rivela una storia segreta che è rimasta nascosta per più di settant’anni. La maggior parte dei lettori ha sentito parlare del Titanic, ma durante la seconda guerra mondiale una nave nota col nome di Wilhelm Gustloff salpò durante una cupa bufera di neve, con a bordo più di diecimila sfollati, tra cui cinquemila bambini e adolescenti. La nave partì ma non arrivò mai alla sua destinazione stabilita. Scomparve. Cosa successe alla Wilhelm Gustloff e ai diecimila passeggeri che trasportava?

Ho viaggiato in sei paesi e ho passato anni a cercare interviste e informazioni. Racconto la storia attraverso Joana, Florian, Emilia e Alfred: quattro giovani personaggi costretti dalle circostanze a unirsi, a trovare la forza, il coraggio e la fiducia gli uni negli altri mentre si imbarcano sulla nave destinata a una tragica fine. Mentre facevo le ricerche per il romanzo, ero ossessionata dalle storie di guerra dei bambini e degli adolescenti indifesi, abbandonati o separati dalle loro famiglie. Dovettero lasciarsi alle spalle tutto quello che avevano conosciuto e amato in vita loro. Mio padre era uno di quei bambini. Anche sua cugina era una di quei bambini. La cugina di mio padre trovò un passaggio sulla Wilhelm Gustloff. È stata lei a spingermi a scriverne la storia.

Il mio primo romanzo, Avevano spento anche la luna, era un racconto di famiglia sulla storia che non si conosce. Chi ha amato il mio primo libro sarà felice di scoprire che un personaggio di Avevano spento anche la luna compare anche in questo nuovo romanzo, Ci proteggerà la neve.

Durante le mie ricerche, ho passato in rassegna biglietti e storie che durante la guerra avevano viaggiato nelle bottiglie attraversando i mari. Per molti, il “messaggio nella bottiglia” era l’unica speranza di comunicare. Spaventati e soli, quelle povere anime avevano un bisogno disperato che qualcuno, chiunque, conoscesse la loro storia. Tu sei quel qualcuno.

C’erano più di diecimila passeggeri sulla Wilhelm Gustloff. Ognuno di loro aveva una storia.

Immagina… diecimila messaggi che galleggiano in mare nelle bottiglie, aspettando di essere trovati. Ti prego, aiutami a recuperare le bottiglie dall’acqua.

Grazie perché leggi i miei romanzi ma, soprattutto, grazie perché dai voce a coloro che non avranno mai la possibilità di raccontare la loro storia.

Con affetto,

Ruta Sepetys

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