Nel romanzo di Maria Pia Perrino una ragazza, a seguito dell’improvvisa morte del marito, si ritrova di fronte alla responsabilità di portare avanti una maternità in solitaria, e ad aiutarla…
Maria Pia Perrino, nata a Ceglie Messapica nel 1957, ha lavorato per la Regione Toscana, occupandosi a lungo di diritti dei detenuti, minori e difesa civica. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro, Finché vola l’aquilone (Porto Seguro Editore), segnalato nell’ambito del premio “Mario Luzi”.
Una famiglia leggera, edito da Scatole parlanti, è il suo secondo romanzo.
La protagonista, Rosa, è una ragazza pugliese che vive a Milano con suo marito Renzo. La coppia inizia a frequentare Marta e Arturo, giovani studenti universitari. Una tragedia, però, è dietro l’angolo: lo stesso giorno in cui Rosa scopre di essere incinta, Renzo rimane vittima di un incidente mortale. Questi due eventi sconvolgono i piani della ragazza, ritrovatasi di fronte alla responsabilità di portare avanti una maternità in solitaria. Viene alla luce una bimba, Eva, e per circostanze del tutto casuali, Rosa, sua figlia e i due amici finiscono a convivere sotto il medesimo tetto. La piccola diventa un forte collante affettivo e la loro si trasforma in “una famiglia leggera” all’interno della quale ognuno si prende cura dell’altro per scelta, oltre i vincoli e i ruoli della famiglia tradizionale, in cui a volte l’affetto viene dato per scontato.
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