Il libro di Susanna Tartaro è un viaggio, attraverso dodici tappe, nel mondo degli haiku e dei suoi girovaghi autori: Santōka su tutti, ma anche Bashō e Issa…
L’haiku è una forma d’arte che ha origini lontane. Nel libro Haiku e Sakè – In viaggio con Santōka (Add, terzo titolo di Incendi) in dodici tappe Susanna Tartaro porta il lettore nel mondo degli haiku e dei suoi girovaghi autori: Santōka su tutti, ma anche Bashō e Issa, letti con l’occhio contemporaneo.
In queste brevi poesie giapponesi, di 5-7-5 sillabe, si racchiudono saggezza e dolcezza, sapere e fantasia. Piccoli e perfetti poemi, solo apparentemente semplici.
Nel libro sono presenti anche alcune fotografie scattate dalla stessa Susanna Tartaro
L’autrice lavora a Radio3 come responsabile dei programmi culturali e dal 2001 cura Fahrenheit, la più amata trasmissione italiana dedicata ai libri e alla cultura. Non solo: dal 2014 nel suo blog DailyHaiku propone la notizia del giorno commentata da una foto e un haiku tradizionale giapponese.
Ecco tre haiku di Matsuo Basho (1644 – 1694):
Nello stagno antico
si tuffa una rana:
eco dell’acqua.
La campana del tempio tace,
ma il suono continua
ad uscire dai fiori.
Il profumo dell’orchidea
penetra come incenso
le ali di una farfalla.