La verità, vi prego, su trucco e parrucco: a sfatare tanti miti e a dirci chiaro e tondo cosa ci spalmiamo quotidianamente in faccia ci pensa Beatrice Mautino nel libro “Il trucco c’è e si vede. Inganni e bugie sui cosmetici. E i consigli per difendersi” – Su ilLibraio.it un estratto

La verità, vi prego, sul trucco e parrucco: a sfatare tanti miti e a dirci chiaro e tondo cosa ci spalmiamo quotidianamente in faccia ci pensa Beatrice Mautino nel suo ultimo libro, Il trucco c’è e si vede. Inganni e bugie sui cosmetici. E i consigli per difendersi (Chiarelettere).

Laureata in Biotecnologie industriali, ricercatrice in Neuroscienze all’Università di Torino e divulgatrice e giornalista scientifica, Mautino cura la rubrica La ceretta di Occam su Le Scienze, ha pubblicato un libro con Dario Bressanini, Contro natura (Rizzoli) e collabora con giornali e riviste di rilievo internazionale.

Siamo sommersi da prodotti di tutti i tipi, le cui ‘proprietà e virtù’ sono veicolate dalle manovre di marketing che si celano dietro alla pubblicità. Ci impiastricciamo occhi, bocca, capelli con prodotti che abbiamo visto in tv o sulle riviste dal parrucchiere, e magari su quelle stesse riviste ci imbattiamo in articoli allarmanti, che ci ‘informano’ sugli ingredienti pericolosi che fanno ammalare i consumatori. Ma il tutto è quanto mai confuso.

Le informazioni sono poche e frammentarie, e Mautino si propone proprio di fare chiarezza in questo mare di inattendibilità. Come? Mettendosi nei panni di chi entra in un negozio e vuole acquistare prodotti non dannosi ed efficaci, al fine di migliorare il proprio benessere e il proprio aspetto, senza però essere ingannato dalla pubblicità. E risponde a tante domande che ci facciamo ogni giorno sui prodotti che assumiamo, dagli antirughe alle cerette. Per difendersi dalle false promesse, e imparare a leggere cosa c’è davvero scritto su quelle etichette.

Per gentile concessione dell’editore, su ilLibraio.it ne pubblichiamo un estratto:

Se ci pensate, siamo sommersi dalle informazioni sui cosmetici. La televisione ci bombarda di pubblicità, le riviste reclamizzano in ogni numero le ultime novità in fatto di mascara e di miracolosi shampoo riparatori e, in particolar modo su internet, ci imbattiamo di continuo in articoli che ci mettono in allarme su prodotti e ingredienti. Nessuno si sognerebbe mai di dire che si parla troppo poco di cosmetici, ma, paradossalmente, di quello che ci spalmiamo addosso sappiamo solo ciò che il marketing vuole farci sapere, ovvero poco e, soprattutto, non sempre qualcosa che sia in grado di aiutarci a scegliere in maniera consapevole. La triste realtà è che l’informazione scientifica e critica sui cosmetici nel nostro paese praticamente non esiste. […]

Ma a me le sfide piacciono, così fra le pagine di questo libro troverete molte delle risposte alle tante domande che ci facciamo ogni giorno.

Devo però mettervi in guardia. Qui non vi propongo ricette semplici, non perché io sia sadica e voglia tenerle per me, ma perché molto spesso non ce ne sono affatto. Non leggerete consigli sul miglior fondotinta per pelli smorte o sulla miracolosa crema che pialla ogni ruga. Se siete alla ricerca di recensioni sui singoli prodotti, questo libro non fa per voi.

Così come non troverete consigli su come truccarvi. Non è il mio mestiere e quel poco che so l’ho imparato dai tutorial su YouTube di ClioMakeUp, quindi, se è questo che state cercando, vi consiglio di rimettervi a mani più esperte.

Non vi chiedo nemmeno di fidarvi ciecamente di me. Non sono una cosmetologa, né un medico o un’estetista e, diciamolo, non sono nemmeno una modella. Ma vi dico di più: non dovreste fidarvi ciecamente di me neanche se fossi tutte queste cose assieme. Il mio è un mestiere di mezzo: ho una formazione scientifica, una laurea in Biotecnologie e un dottorato in Neuroscienze che mi permettono di muovermi agevolmente tra articoli, sperimentazioni e trial clinici. Sono cresciuta a pane e metodo scientifico e dubito di tutto e tutti, anche dello studio che sembra essere più rigoroso. Da giornalista scientifica, oggi, mi trovo a fare la rompiscatole di professione. Verifico mille volte ogni affermazione, faccio domande e cerco risposte per poi digerire tutto e raccontarvelo, dandovene i riferimenti in modo che possiate risalire voi stessi alle fonti. Poi però mi fermo. Sta a voi scegliere il prodotto o la tecnica che preferite al prezzo che ritenete giusto spendere.

Nei capitoli che seguono, quindi, sviscereremo la questione di parabeni, solfati e altri ingredienti al centro delle polemiche sulla loro sicurezza, cercando di valutare quanto queste siano fondate. Incontreremo molte donne. Imprenditrici che hanno letteralmente costruito il settore cosmetico, scienziate che, spesso nell’ombra, hanno lavorato per sfatare miti e fare chiarezza, e bambine che prendono il coraggio a due mani e scrivono al presidente degli Stati Uniti spingendolo a riformare la regolamentazione sui cosmetici. Ci addentreremo nelle leggi per capire il percorso che deve fare un cosmetico per essere messo in commercio e a quali test debba essere sottoposto. Dissezioneremo con piglio da anatomisti le pubblicità alla ricerca di schemi e trucchi del marketing per evitare di cascarci di nuovo o, almeno, per farlo consapevolmente. Scaveremo sotto la superficie patinata delle aziende cosmetiche, scopriremo che la cellulite è l’esempio ideale per comprendere a fondo il metodo scientifico, ci arrenderemo di fronte all’evidenza che per certe cose non ci si possa davvero fare niente e troveremo consigli utili e aneddoti per far bella figura alle cene con gli amici. Quello di cui sono sicura è che, dopo aver letto questo libro, guarderete i cosmetici con occhi diversi.

(continua in libreria…)

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