Tradotto in oltre 300 lingue del mondo e ancora oggi alla base di adattamenti per il cinema e per la televisione, nonché fonte di ispirazione per gadget di ogni sorta, “Il piccolo principe” dell’aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) è un testo disseminato di frasi indimenticabili – Ecco una selezione delle nostre preferite, dedicate al valore dell’amicizia, al nostro rapporto con il mondo e allo sguardo fanciullesco e puro che dovremmo coltivare a tutte le età…

Dato alle stampe nel 1943, in piena seconda guerra mondiale, Il piccolo principe è il romanzo più famoso dell’aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), una toccante storia allegorica adatta a lettori piccoli e grandi.

L’opera racconta infatti la storia di un aviatore che, a causa di un’avaria, è costretto ad atterrare nel bel mezzo del Sahara, dove incontra casualmente un bambino pronto a dirgli: “Disegnami una pecora!“. Da qui comincia un viaggio fatto di ricordi, scoperte, domande e riflessioni, grazie al quale l’aviatore realizzerà in cosa consista la vera amicizia.

Tradotto in oltre 300 lingue del mondo e ancora oggi alla base di adattamenti per il cinema e per la televisione, nonché fonte di ispirazione per gadget di ogni sorta, Il piccolo principe è un testo disseminato di frasi evocative sui concetti-chiave dell’esistenza: di seguito una selezione delle nostre dieci preferite (tutte tratte dalla storica edizione Bompiani tradotta in italiano da Nini Bompiani Bregoli)…

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Partiamo con uno dei passaggi più celebri de Il piccolo principe, quello con cui l’autore conclude la dedica del libro al suo amico Léon Werth prima di dare il via alla narrazione. Fin da subito ci mette nella giusta disposizione d’animo per apprezzare il libro, e soprattutto per ritrovare il fanciullino che è in noi a prescindere dalla nostra età anagrafica:

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.

Una delle frasi de Il piccolo principe

Può sembrare una frase fatta, eppure preservare la memoria di come si approcciano al mondo i bambini ci permette di affrontare la vita diversamente, senza diventare aridi come certi adulti. In che modo? Lo spiega lo stesso Saint-Exupéry:

“I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Allora soltanto credono di conoscerlo”.

Il suo saggio protagonista, infatti, sa bene fino a che punto ogni oggetto, ogni luogo e ogni essere vivente possano significare qualcosa per qualcuno. Ed ecco perché un’altra delle frasi più amate del Piccolo principe recita così:

“Mi domando, – disse, – se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua”.

Una delle frasi de Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry

Non c’è quindi, nella sua mentalità, la nozione di possesso, quanto piuttosto quella di una convivenza armonica con gli elementi del creato, da cui si può ricavare piacere dando contemporaneamente un contributo alla loro sopravvivenza. Proprio come si legge in questo passaggio, in cui il protagonista dialoga con un uomo d’affari:

“’A che ti serve possedere le stelle?’ chiese il Piccolo Principe all’uomo.
‘Mi serve ad essere ricco.’
‘E a che serve essere ricco?.’
‘A comperare delle altre stelle se qualcuno ne trova.’
‘Io’ disse il Piccolo Principe ‘possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni e possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. È utile ai miei vulcani e al mio fiore che li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle”.

Già a partire da queste riflessioni, il capolavoro dell’autore francese resta impresso per la sua delicatezza e per i grandi insegnamenti che è in grado di veicolare con un’immediatezza sorprendente. È il caso anche di una delle frasi più conosciute de Il piccolo principe, ovvero:

“Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Una delle frasi tratte da Il piccolo principe

Da queste poche righe, infatti, si intuisce il valore che Saint-Exupéry attribuisce alla sostanza a dispetto della forma, e si capisce come mai sia tanto importante conoscere a fondo qualcuno, o come dice la volpe “addomesticarlo“, per creare con lui un legame unico:

“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.

Come riuscire, però, ad affezionarci a chi ci circonda in maniera sincera? Sempre secondo la volpe, che diventa ben presto una maestra di vita per il protagonista, sono necessari dei riti.

Si deve cioè dedicare del tempo di qualità l’uno all’altro, e nella fattispecie condividere delle abitudini ricorrenti. Ed ecco spiegato il senso di una delle frasi del Piccolo principe che spesso restano più impresse a lettura terminata:

“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice”.

Una delle frasi tratte da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry

Si tratta di pensieri che potrebbero sembrarci quasi ovvi, ma che il più delle volte finiscono per sfuggirci mentre veniamo assorbiti dal tran tran quotidiano, convincendoci che le nostre priorità risiedano altrove. Non per niente, ci fa notare l’autore:

“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta”.

Fortuna che qualcuno non perde mai la pazienza né con i grandi né con i bambini, e che anzi ci tiene a ricordarci in cosa consista la vera ricchezza dei rapporti personali. Parliamo ancora una volta della volpe, che in una delle frasi più iconiche del Piccolo principe ci regala una massima da tenere sempre a mente:

“È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.

Una delle frasi de Il piccolo principe di Saint-Exupéry

In altri termini, è solo impegnandoci in una relazione e gettando insieme le basi per incamminarci verso un sentiero comune che potremo dire di tenere a qualcuno, considerandolo a quel punto insostituibile. E, se il processo dovesse apparirci lungo o difficile, ci penserà il piccolo principe a incoraggiarci con la sua irresistibile semplicità:

“Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle”.

(Le grafiche sono state realizzate con Canva)

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