Per alcuni lettori è difficile, per non dire impossibile, trovare motivi per smettere di preferire il libro al film…

A molti lettori capita di preferire il libro al film, in certi casi a prescindere. Ci sono, infatti, alcune opere cinematografiche in grado di arricchire l’esperienza del libro, come pure altre che fanno rimpiangere la pagina stampata. Alcuni lettori, tuttavia, ammettono di preferire sempre il libro al film.

Per alcuni, infatti, nessuna immagine sembra in grado di competere con le parole stampate sulle pagine. Nemmeno attori da Premio Oscar e registi pluripremiati sanno pareggiare gli sforzi degli scrittori. Tuttavia, questi lettori spesso guardano i film tratti dai libri, pur restandone sempre in qualche modo “delusi”.

Certo, leggere un libro e immaginarsi i personaggi e le loro vicende accompagnati solo dalle parole dell’autore è un’esperienza che lascia molto spazio e altrettanta libertà all’immaginazione del lettore. Invece, vedere le proprie fantasie rappresentate sullo schermo non è così usuale: spesso si tratta della visione del regista, che non coincide quasi mai con quella personale del lettore.

Inoltre, per ragioni di tempo e schema narrativo, nei film non è raro che alcuni passaggi vengano tagliati, ridotti o modificati per adattarsi alle necessità del grande schermo. E, addirittura, capita che dei personaggi vengano interpretati da attori fisicamente o caratterialmente diversi da come ci aspettavamo. E questo accade soprattutto quando si tratta di film tratti da romanzi molto lunghi o dalla trama complessa.

Detto ciò, va ricordato che ci sono anche molti film che riprendono fedelmente le vicende raccontate nei libri, così come anche opere cinematografiche (e anche serie tv) che sono apprezzate perfino dai lettori più affezionati alle storie  e attenti ai particolari. E che sono sempre più frequenti i casi di autori che supervisionano la realizzazione dei film tratti dai loro libri, proprio per garantire una maggiore accuratezza nella trasposizione.

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