Emergenza climatica, violenza, disoccupazione giovanile, fuga di cervelli, capri espiatori: sono solo alcuni dei temi che girano attorno alla donna più potente del mondo. Matronale, autorevole, “‘Mercedes non è una persona, lei rappresenta qualcosa”. È un personaggio neutrale, “l’essere umano che non può liberarsi dalla sua tendenza a volere tutto”. Il nuovo graphic novel di Daniel Cuello racconta cosa succederà se continuiamo a fare finta che vada tutto bene…

“Mercedes è tutti. L’umanità rinchiusa in una persona sola”

È questa la presentazione di Mercedes che fa Daniel Cuello, autore del graphic novel edito da Bao Publishing (che sarà tra i protagonisti di Lucca Comics & Games).

Mercedes è la Donna“, continua il fumettista durante la presentazione del libro, mentre alle sue spalle un grande cartonato richiama l’attenzione: capelli rosso fuoco, valigia leopardata, una corporatura che riflette la personalità della donna più potente del mondo. Matronale, autorevole, “Mercedes non è una persona, lei rappresenta qualcosa“.

Mercedes Daniel Cuello

Daniel Cuello, argentino di nascita e italiano di adozione, torna in libreria con una storia su cosa succederà se continuiamo a fare finta che vada tutto bene. Dopo la raccolta di vignette Guardati dal beluga magico (Bao Publishing) e il suo primo graphic novel, Residenza Arcadia (BAO Publishing), il fumettista presenta la discesa agli inferi di una figura femminile dominante e controversa che, alla vigilia di uno scandalo planetario che la riguarda, e da cui non può scappare, tenta comunque la fuga.

Mercedes Bao PublishingAffari al limite della legalità, eccessi dalle conseguenze irrimediabili, catastrofi ambientali, diritti ignorati: anche un intero gruppo di avvocati non riuscirà a scagionare Mercedes, stavolta. Ma la dirigente senza scrupoli è abituata ad averla sempre vinta…

“Mercedes non si arrende. Mercedes non si consegna”.

È così che la donna prova l’ultima possibilità: la fuga. Accompagnata da bagagli e servitù, parrucchiera segretario ufficio stampa avvocato concierge, pian piano però viene abbandonata. I privilegi, i servizi e i favori a cui era abituata, iniziano a dissolversi progressivamente durante il viaggio…

Daniel cuello

Una storia senza redenzione, quella di Cuello, che sottolinea di aver fatto di tutto per non avere un protagonista buono: “Volevo un personaggio scomodo, fastidioso anche per me. Nessuno si doveva immedesimare in lei”. Mercedes non è una donna, ma un personaggio neutrale, che rappresenta “l’essere umano che non può liberarsi dalla sua tendenza a volere tutto”.

Emergenza climatica, violenza, disoccupazione giovanile, fuga di cervelli, capri espiatori sono solo alcuni dei temi trattati nel graphic novel. Come reagisce il mondo a tutto questo? “Volevo dare fastidio al lettore, togliergli il pavimento da sotto ai piedi”.

Secondo il fumettista, tutti al mondo pensano le stesse cose di Mercedes, e a fermarci c’è solo “una bussola morale che ci autocensura“.

Le cose non dette, quelle, sono le più rumorose

Mercedes Daniel Cuello

L’idea nasce nel 2017, quando l’immagine finale di una donna che corre su un treno inizia a far sviluppare il progetto nella mente dell’autore. La figura di Mercedes, invece, come del resto tutti i suoi personaggi, si ispira a persone che Cuello ha conosciuto realmente: in questo caso nella sua infanzia.

Anche tutti i caratteri di contorno hanno una personalità definita, e ognuno di loro fa parte di una stessa persona.

Daniel Cuello presentazione Mercedes

Nato come fumettista autodidatta, Cuello da anni pubblica graphic novel, racconti brevi, illustrazioni e diverse vignette soprattutto sui social, dove mantiene un forte legame con i fan.

Ricorrenti sono i suoi personaggi anziani, che spiega così: “Prima di tutto odio i personaggi perfetti, mi stancano, preferisco quelli veri e sinceri. E poi la mia passione per le espressioni facciali dei personaggi ha fatto sì che con il tempo le righe sul viso diventassero rughe. Così mi sono abituato a disegnare vecchietti“.

 

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