In ascesa Ingegneria, Matematica, Fisica, Chimica e Scienze biologiche. In calo Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Psicologia e Scienze della comunicazione… Altro sorpasso “storico”: le matricole del Nord superano quelle del Sud… – I particolari

La “geografia” dei giovani che scelgono di frequentare l’università è molto cambiata, anche a causa del difficile momento economico. E lo conferma un approfondimento di Repubblica, che racconta, dati alla mano, il sorpasso delle lauree scientifiche nelle scelte delle matricole: per la prima volta, infatti, i ragazzi italiani scelgono in maggioranza facoltà scientifiche.

In difficoltà, tra le altre, facoltà come Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Psicologia e Scienze della comunicazione. In ascesa Ingegneria, Matematica, Fisica, Chimica e Scienze biologiche. Stabili le immatricolazioni per i corsi di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Professioni sanitarie, Lettere, Storia e Filosofia.

Si assiste anche a un altro sorpasso a suo modo storico, e comunque assai significativo: gli studenti del Nord superano quelli del Sud (sempre in riferimento ai nuovi iscritti). Dal 2004/2005 al 2014/2015, in ogni caso, le matricole sono passate da 335mila a 270mila. Un evidente calo, dunque.

Come sottolinea sempre Repubblica, dai dati del Miur “emerge anche che si è inceppato il cosiddetto ascensore sociale, che per decenni ha consentito ai figli di operai e impiegati di aspirare a un lavoro migliore di quello dei genitori.

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