Da ragazzino avrebbe voluto studiare per diventare ingegnere. Ma, rimasto orfano, fu costretto a lavorare. A 53 anni, però, Luigi Milana si è rimesso a studiare, avverando il suo desiderio. E in trent’anni ha conseguito ben 7 lauree.

La sua storia e il suo messaggio ai giovani: “La cultura non è importante, è fondamentale. Vedo molti ragazzi che tendono a cercare la praticità, ma se non hai una cultura rimani sempre un poveraccio”

Luigi Milana compirà 83 anni a dicembre. Rimasto orfano a 10, da ragazzo avrebbe voluto studiare, ma fu costretto a lavorare. Da quando si è avvicinato alla pensione, però, ha cominciato a studiare duramente. E in pochi anni ha ottenuto ben 7 lauree: l’ultima in Filologia moderna, con una tesi dal titolo “Guido Gozzano: poetica, lettere, poesie”.

luigi milana

Milana (nella foto grande, tratta dal Mattino di Padova, ndr) vive in provincia di Padova. Intervistato da Repubblica racconta di esser stato costretto a “crescere in fretta. Sono finito in un collegio a Verona. Lì diventavano tutti periti elettrotecnici”. Luigi, però, da ragazzo voleva diventare ingegnere: “Per fare Ingegneria bisognava provenire da un liceo ma, soprattutto, era obbligatorio seguire le lezioni. Io non potevo. Dovevo lavorare se volevo mangiare. Ho trovato un posto prima allo Zuccherificio di Pontelongo, poi nei cantieri navali di Venezia dove sono rimasto 25 anni”.

La voglia di studiare gli è tornata a 53 anni. Dopo la laurea in Lettere è arrivato il diploma in Teologia e ancora la laurea triennale in Filosofia, seguita dalle magistrali in Storia moderna, Scienze storiche e l’anno scorso la magistrale in Scienze delle religioni.

Milana ha un messaggio per i giovani di oggi: “Studiate tanto. La cultura non è importante, è fondamentale. Vedo molti ragazzi che tendono a cercare la praticità ma se non hai una cultura rimani sempre un poveraccio”.


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