Dalla biblioteca di Corte alla “Sala Magnifica”, con tanti affreschi e quasi 8 milioni di libri (tra cui papiri, libri rari e manoscritti). Alla scoperta della Biblioteca Nazionale Austriaca – #luoghideilibrinelmondo
Nell’Hofburg, l’antico centro del potere austriaco (per 600 anni, a partire dal 1275), si trova la sede principale della Biblioteca Nazionale Austriaca, voluta fortemente, a metà del XV secolo, dalla dinastia degli Asburgo che l’aveva pensata come biblioteca di Corte (era nota, infatti, come “Biblioteca imperiale di Vienna”, ndr).
L’attuale costruzione, realizzata tra il 1723 e il 1737, è opera di Joseph Emanuel Fischer von Erlach, su disegno del padre, Johann Bernhard Fischer von Erlach, famoso architetto austriaco e rappresentante significativo del barocco europeo.
Oltrepassato il maestoso scalone d’onore barocco, si giunge al cuore della biblioteca: la Prunksaal (la “Sala Magnifica”), fatta erigere da Carlo VI d’Asburgo: è il centro nevralgico della struttura con i suoi 78 metri di lunghezza, i 20 metri di altezza, e la cupola interamente (tutt’ora) affrescata dal pittore di Corte Daniel Gran.
La Biblioteca Nazionale Austriaca possiede un patrimonio di 7,4 milioni di documenti, raccolte di papiri, lingue artificiali, spartiti musicali, manoscritti e libri rari, mappe e globi; e svolge, inoltre, attività di ricerca e controllo bibliografico.
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