Quanti modi conoscete per ordinare i libri? Oltre ai classici due (orizzontale e verticale) ce ne sono (almeno) altri 7. Scopri come mettere in risalto i tuoi volumi preferiti, o come ricordare le pagine indimenticabili della letteratura… – Le immagini
Se proviamo a pensare a quanti modi esistono per ordinare i nostri libri sulle mensole della libreria di casa, probabilmente non ce ne verranno in mente più di tre: in orizzontale, in verticale o “a caso”… Il sito jewishjournal.com, recentemente, ha invece consigliato 7 modi differenti, oltre ai “classici” . Eccoli:
– La “L”: una sintesi della disposizione verticale e di quella orizzontale; il vantaggio? I libri disposti orizzontalmente reggono quelli messi in verticale;
– La disposizione “inclinata”: utile per leggere i titoli dei libri e vedere qualche scorcio di copertina; non particolarmente vantaggiosa per l’ottimizzazione degli spazi;
– La disposizione “in stile libreria”: un modo per avere il proprio libro preferito sempre in primo piano sulle mensole rispetto agli altri? Disporlo “di piatto”, con gli altri raggruppati intorno “di costa”;
– Il libro aperto (variazione rispetto al caso precedente): per avere sempre a disposizione le proprie pagine preferite;
– Il “grattacielo”: una pila di libri in orizzontale e un volume in verticale, sulla sommità, quasi come se la composizione fosse un grattacielo; tutte le copertine sono visibili e il vostro libro preferito sormonterà gli altri;
– La disposizione “incrociata”: un mix tra quella orizzontale classica e quella “inclinata”; rende più dinamica la vostra mensola, ma sicuramente non è vantaggiosa per risparmiare spazio;
– Il collage: i libri più grandi vengono posizionati in seconda fila, quelli più bassi davanti: il risultato è quello di mostrare tutte (o quasi) le copertine dei libri sulla mensola.
E voi, che modi avete per ordinare i vostri libri?
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