A un anno dalla morte, in libreria l’eredità lasciata da Stan Lee, creata insieme a Luke Lieberman e Ryan Silbert e scritta da Kat Rosenfeld: il romanzo “Alliances. Un gioco di luce”. Il padre dei più famosi supereroi Marvel firma la storia di Nia, una hacker di grande talento… – I particolari
Stanley Martin Lieber, meglio conosciuto come Stan Lee (28 dicembre 1922 – 12 novembre 2018) è stato, ed è ancora oggi, un simbolo della cultura pop. Fumettista, editore, produttore cinematografico e televisivo, è stato la punta di diamante della casa editrice di fumetti Marvel Comics, in veste di presidente e direttore editoriale.
La sua ascesa inizia nel 1961 quando insieme a Jack Kirby, dà vita alla “famiglia” di eroi che sarà  poi conosciuta in tutto il mondo con il nome di Fantastici Quattro. Prima dell’arrivo di Stan Lee nella casa editrice, i supereroi – anche quelli firmati DC – vengono rappresentati come persone perfette. Senza problemi e senza difetti, proprio come Batman, miliardario, e Superman, così potente da essere invincibile.
Successivamente nasce un altro tipo di personaggio:Â donne e uomini con superpoteri ma con un tallone d’Achille, con problemi sociali o familiari. E, soprattutto, supereroi o supereroine che vengono danneggiati, in alcuni casi, dalla loro stessa forza e potenza.
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Negli anni Sessanta nascono i più famosi personaggi Marvel, a oggi certezze d’incassi cinematografici, come: Hulk (1962), Thor (1962), Iron Man (1963), gli X-Men (1963), gli Avengers (originariamente Vendicatori, 1963), Daredevil (1964), il Dottor Strange (1963) e l’Uomo Ragno (1962), sempre con la partecipazione di Bill Everett, Steve Ditko e Jack Kirby.
Stan Lee collabora anche con la DC, nel 2000, in una serie (Just Imagine…) in cui supereroi come Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde e Flash vengono reinventati.
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La morte di The Man (L’Uomo) o The Smilin (Il Sorridente) – come veniva ormai chiamato da anni -, nel novembre del 2018, è un lutto per gli appassionati di fumetti. Stan Lee aveva continuato a operare come presidente emerito della Marvel Entertainment fino al suo ultimo giorno, oltre a essere presidente e direttore artistico della Stan Lee’s POW! Entertainment, insieme ai suoi colleghi Gill Champion e con Arthur Lieberman.
Ma a quasi un anno dalla sua scomparsa, Stan Lee regala ai lettori una nuova storia, pubblicata in Italia da Salani. Alliances. Un gioco di luce è il romanzo denso di avventure, creato assieme a Luke Lieberman e Ryan Silbert e scritto da Kat Rosenfeld, con protagonista Nia, una hacker di grande talento.
La trama? Nonostante le sue capacità , Nia è molto sola. Vive lontana dal mondo, con la sola compagnia di un padre enigmatico e geniale. L’unico modo che ha per comunicare con l’esterno sono i suoi profili social, ma l’amicizia virtuale di un milione di sconosciuti non riesce a riempire il vuoto che la circonda.
Cameron, invece, ha un sogno: diventare famoso su YouTube. Mentre si trova sulle sponde del misterioso Lago Erie per registrare il video che spera possa regalargli la notorietà , un temporale che sembra sfidare le leggi della fisica gli fa perdere i sensi. Al risveglio, il ragazzo non è più lo stesso: ha un nuovo e sorprendente talento cybercinetico. Scopre infatti di avere la capacità di comandare computer e dispositivi elettronici con la mente.
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Nia e Cameron sono complementari, nonostante le loro differenze: dotati di straordinarie potenzialità , quando si incontrano online capiscono che il tempo della solitudine è finito. Unendosi e sfruttando i loro poteri potranno combattere contro un’oscura e misteriosa organizzazione che gestisce il mondo dell’informazione…