Innamorarsi in libreria: chi non l’ha mai sognato? Un incontro romantico tra scaffali pieni di libri è la fantasia di molti lettori. Del resto, bisogna riconoscerlo: non è tutta farina del nostro sacco. C’è stato qualcuno che, attraverso uno dei suoi libri più belli, ha seminato nella nostra mente questo desiderio…

Innamorarsi in libreria: chi non l’ha mai sognato? Un incontro romantico tra scaffali pieni di libri è la fantasia di molti lettori. Del resto, bisogna riconoscerlo: non è tutta farina del nostro sacco. C’è stato qualcuno che, attraverso uno dei suoi libri più belli, ha seminato nella nostra mente questo desiderio.

Parliamo di Italo Calvino e del suo memorabile romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore, pubblicato per la prima volta nel 1979. Vi ricordate come inizia?

Ci sono un Lettore e una Lettrice che si incontrano per la prima volta proprio in una libreria. Sguardi teneri, battute sagaci e, soprattutto, passioni in comune. Niente di più semplice per attaccare bottone: il match è servito in un attimo. Lui si segna sul proprio taccuino il numero di lei (già immagina che presto la richiamerà, ma non può prevedere l’avventura che li aspetta), con la promessa che si risentiranno per commentare il libro che hanno appena comprato e che non vedono l’ora di divorare: Se una notte d’inverno un viaggiatore.

Accade, però, che per alcune misteriose vicissitudini, entrambi non riescano mai a finire di leggerlo: ogni volta che lo iniziano, infatti, il romanzo si trasforma in qualcosa di diverso. Prima in una storia di intrighi e sospetti, poi in una narrazione tutta evocativa ed esistenziale, poi in un racconto violento e brutale, poi in uno erotico e perverso, e ancora, di nuovo, in uno apocalittico e allegorico, e così via… Insomma, i lettori (sia i protagonisti del romanzo, sia quelli in carne e ossa) si trovano spiazzati di fronte a un loop apparentemente infinito di incipit di scrittori diversi.

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Così, mentre cercano di trovare un finale alla storia e di scoprire il perché del bizzarro inghippo, i due lettori finiscono per innamorarsi l’uno dell’altra – del resto, cosa c’è di più attraente che condividere con il proprio partner l’amore per la lettura?

Conclusione di questo sconquasso generale è un adorabile lieto fine: la storia del Lettore e della Lettrice, dopotutto, è nata sotto una buona stella – in libreria, appunto – quindi non può che essere coronata dal matrimonio. E perfino durante la loro prima notte di nozze, prima di spegnere la luce, il protagonista a letto con la sposa non può fare a meno di continuare a parlare del libro, rivelandole di averlo finalmente terminato di leggere.

Ecco, tutto questo per dirvi che quello che è successo ai personaggi di Italo Calvino, un giorno, potrebbe capitare anche a voi. Quindi, se siete in cerca del vero amore, adesso sapete perfettamente dove andare a cercarlo.

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