Un po' di follia in primavera
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Sinossi
Dai libri di Alessia Gazzola
è tratta la serie tv L’Allieva in onda su Rai 1
con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale
Quella di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato nel proprio ufficio. E anche perché Ruggero D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante… Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice si è occupata. Impossibile negare il magnetismo di quell’uomo all’apparenza insondabile ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. Eppure, in una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia, la morte violenta di Ruggero D’Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta? Il grande ritorno di un’autrice bestseller con una nuova indagine di Alice Allevi, il personaggio più amato di Alessia Gazzola, che ha ispirato la serie tv L’ALLIEVA, una produzione Rai Fiction realizzata da Endemol Shine Italy.
- ISBN: 8830440973
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 350
- Data di uscita: 26-09-2016
Recensioni
Si vocifera che questo sia il finale dei romanzi che hanno come protagonista Alice Allevi. Sinceramente, credo che l'autrice abbia fatto bene a finire la saga se non ha più niente da dare alla protagonista, ma sicuramente ha tanto da dare con la sua scrittura, e anche con questo romanzo. I protagonisti ormai li conosciamo bene, ma in questa storia la nostra Alice sarà alle prese con un omicidio che la tocca da vicino, perché la vittima è un celebre psichiatra, cui Alice ha seguito le lezioni con interesse e che collabora con il reparto di medicina legale. Ovviamente la nostra amica indagherà sull'accaduto a modo suo, non tanto come medico legale ma sopratutto come "impicciona", spalleggiata dall'ispettore Calligaris come al solito. Siamo alla fine anche della specializzazione, Alice deve solo finire di preparare la tesi, e di certo non le daranno man forte la Wally, che è diventata direttrice del reparto di medicina legale, e soprattutto di Claudio, successivamente chiamato CC, che come sempre ha un modo tutto suo di comportarsi nei suoi confronti. Ma Alice avrà il suo bel daffare anche sul fronte sentimentale, perché si è finalmente fidanzata con Arthur, che ha deciso di trasferirsi in sede quasi fissa a Roma, ma forse non è quello che vogliono. Forse Arthur non è felice di rimanere fermo in un posto, anche se lo ha deciso lui, e forse Alice non è più sicura di volerlo sposare, ma questo e cosa succederà lo scoprirete solo leggendo il libro. Sullo sfondo ci sono sempre i genitori di Alice e la fantastica Nonna Amalia, che in questo libro avrà un ruolo importante. Come sapete, tutto è iniziato perché la badante della nonna è stata assassinata, e li Alice ha conosciuto CC e deciso di diventare un medico legale, quando la medicina le stava andando stretta. Questo libro è pieno di nuove emozioni e vecchi ritorni, soprattutto ritorni agli inizi, per un nuovo inizio, ma anche questo lo scoprirete leggendo il libro. Il finale lo speravo ma non è come lo pensavo io, ma lascia aperto a tanti spunti, e come andrà a finire la storia di Alice lo potete immaginare come meglio volete. Ho apprezzato davvero tanto anche questo ultimo capolavoro dell'autrice, dove i personaggi sono descritti deliziosamente ed ormai sono miei amici, dove conosco ogni stanza del reparto di medicina legale, e dove non dimentichiamoci che c'è un omicidio da risolvere. Alice indaga a modo suo, ed adoro il carattere impiccione ma coscienzioso di questa ragazza, e il colpevole fino alla fine non lo scoprirete, perché con Alice nei paraggi, tutto è possibile. Consiglio a tutti la lettura di questo libro, a chi ama Alice Allevi, a chi è interessato ad un giallo con un omicida da scoprire, ed infine a chi desidera leggere un romanzo intrigante, divertente ed autoironico. Come sempre auguro a tutti voi una Buona Lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa :)
Libro che segna la definitiva consacrazione di Alessia Gazzola nell'Olimpo degli italici scrittori... ma, visti i tanti cambiamenti riscontrati al suo interno, potrebbe anche essere quello che chiude il ciclo dell'"Allieva": ovviamente mi riferisco (sperando di non fare spoiler) al Supremo andato in pensione; ad Arthur che, tra seguire il cuore e la sua passione fotogiornalistica sceglie la seconda e, infine, alla stessa protagonista della saga che abbandona il ruolo di allieva perché, contro tutti i pronostici, riesce ad ottenere la tanto sofferta specializzazione in Medicina legale. Per il resto, ho davvero poco da dire sul libro in generale: la trama ha una matassa da sbrogliare molto ben costruita (segno che anche Alessia Gazzola, come Alice Allevi, è diventata grande ed è maturata dal punto di vista letterario. Forse l'unica nota stonata (per carità, è solo un mio personalissimo parere) è data dalla presenza dei tanti personaggi di contorno... ma, visto il mestiere della vittima di questo romanzo, riconosco che non poteva essere altrimenti. Come ho detto prima, questo libro ha tutta l'aria di essere il capitolo conclusivo dell'"Allieva"... ma, se in futuro Alessia Gazzola vorrà regalarcene ancora un altro, io sarò il primo a fare i salti di gioia per essermi sbagliato!
"La verità è che il mio amore si nutre di stenti. Se non mi struggo, mi sembra di non amare. Se non attraverso campi irrigati di lacrime, il mio cuore molto semplicemente, molto irragionevolmente, non palpita." Eh, no! Cara Alice, tu te le cerchi proprio tutte! Allora è vero ciò che tu stessa dici: h Leggi tutto
È impossibile staccarsi dai libri della Gazzola. In particolare, questo è stato oltremodo intricante e non vedevo l'ora di capire chi fosse il colpevole, perché avevo troppe idee in testa. In più, la storia personale di Alice si complica, ed io non voglio perdere nessuna notizia di questa mia nuova Leggi tutto
"La verità è che il mio amore si nutre di stenti. Se non mi struggo, mi sembra di non amare." Alice Allevi è così. Sensibile, appassionata, pronta a struggersi per amore e a non smettere mai di rincorrerlo, tra un dubbio e l'altro, tra una riflessione filosofica, un rimorso o un rimpianto. E sarà sic Leggi tutto
Libro che segna la definitiva consacrazione di Alessia Gazzola nell'Olimpo degli italici scrittori... ma, visti i tanti cambiamenti riscontrati al suo interno, potrebbe anche essere quello che chiude il ciclo dell'"Allieva": ovviamente mi riferisco (sperando di non fare spoiler) al "Supremo" andato
Un po' di follia in primavera ha un tono diverso rispetto ai precedenti libri della serie. Meno divertente e più malinconico, riflette i dilemmi della vita personale di Alice, che sta per finire la sua specializzazione ed è giunta a una svolta nella vita sentimentale, che però non è chiara e semplic Leggi tutto
Ho adorato Gazzola fin dal primo libro e anche con questo la scrittrice non si smentisce! adoro le indagini di Alice e la sua goffaggine. .mi ci rivedo completamente in lei! Non ho mai sopportato Arthur e i suoi modi e con questo libro ribadisco il mio odio verso di lui e il mio amore verso CC, "il
Come qualcuno di voi avrà ormai potuto intuire, non sono snob in fatto di libri. Leggo veramente di tutto un po’. Quando mi avvicino ad un libro lo faccio senza preconcetti e giudico in base alla capacità dell’autore di rendere appetibile una storia. Questa settimana mi sono dedicata alla lettura di Leggi tutto