Sinossi

L’ispettore Ferraro è tornato. Tornato da una città che non ha mai capito, Roma, dove ha lasciato il commissario Elena Rinaldi, un’altra storia andata male. Tornato al commissariato di Quarto Oggiaro, solo e sconfitto, e dopo tre anni in trasferta deve ricominciare da capo. Con la barba incanutita, una nuova casa, la figlia Giulia in piena preadolescenza e Lanza trasferito a Bruxelles. Poi c’è il lavoro: una rapina in villa, con epilogo tragico. Morto il rapinatore, uno zingaro, e morto il padrone di casa. E a Lodi una rocambolesca evasione dal carcere finisce in una carneficina con mistero: l’evaso è un nero di piccolo calibro, come si spiega il commando malavitoso allestito per liberarlo? Ironia del destino, a questa domanda dovrà trovare risposta proprio Elena Rinaldi. In un frenetico inseguimento attraverso un’Italia oppressa da un cielo plumbeo, Gianni Biondillo disegna la mappa dettagliata e cupa di una nazione senza memoria, in un noir che scava nelle più grandi paure dell’Italia di oggi e ci restituisce un paesaggio preciso e puntuale del nostro Paese. Senza mai perdere di vista la speranza.

Premio Scerbanenco 2011

  • ISBN: 8850249594
  • Casa Editrice: TEA
  • Pagine: 364
  • Data di uscita: 26-04-2018

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€12,00

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