

Sinossi
Giugno 1914: un mercante levantino viene trovato cadavere nelle acque del porto di Trieste. Oltre che un mercante, però, il morto è l’informatore di un giovane agente segreto imperialregio, Neron Vukcic, che sospetta subito un omicidio. Comincia così un’indagine che si trasforma ben presto in un percorso a ritroso, basato su indizi e deduzioni: dall’ultima tappa toccata dal mercante prima di morire annegato, Sarajevo, Vukcic arriva sino a Istanbul, la capitale del vecchio impero ottomano, a quel tempo ancora Costantinopoli. La missione del nostro giovane agente segreto prosegue, piena di insidie, in un continuo incrociarsi di spie dei tre diversi imperi destinati a scomparire di lì a poco – l’austriaco, il turco, il russo –, di membri di società segrete nazionaliste, di danzatrici di successo internazionale. Attentati e agguati, mosse e contromosse animano e complicano una trama che riconduce inesorabilmente, in quel caldo giugno 1914, a Sarajevo, dove i servizi segreti delle Grandi Potenze hanno innescato un gioco più grande di loro.
In tutti i suoi romanzi Tuzzi è maestro nella ricostruzione di ambienti e luoghi: qui immerge il lettore nell’atmosfera della Belle Epoque, oltre che dei Balcani teatro di intrighi, avvincendolo con la trama e distraendolo con dettagli inediti e spassosi su città e luoghi ancora selvaggi. E soprattutto divertendolo con continui ammiccamenti agli appassionati del giallo, invitati a riconoscere in Neron Vukcic, la versione giovane di un celeberrimo detective che, come Neron, è nato in Montenegro il 17 aprile 1893, è cresciuto presso la famiglia del cugino, ha una taglia forte, ama le orchidee e la buona tavola...
- ISBN: 8833930653
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 158
- Data di uscita: 20-09-2018
Recensioni
Hans Tuzzi ha preso una topica, o una sbronza, o non lo ha scritto lui, purtroppo il risultato non cambia: pallosissimo, confuso, inutile.
Un libro che non ha catturato la mia fantasia. Il principale limite del libro risiede in voler raccontare tanto con poche pagine...risultato...una gran confusione per il lettore. Peccato....il periodo, le vicende...tutti presupposti per un racconto "interessante"...
Non sono riuscita ad apprezzare questo libro. L'ho trovato confuso, quasi fine a se stesso; non mi ha coinvolto, il personaggio principale è poco delineato. Personaggi secondari che personalmente ho trovato superflui per la maggior parte. L'idea della trama poteva essere buona, ma non è stata svilupp Leggi tutto
Un’interessante storia di spionaggio, scritta abbastanza bene. L’autore, Hans Tuzzi, ci porta indietro nel tempo, in un Europa di grandi potenze, imperi e spie. A portarci in giro per l’Impero austroungarico, e quello otomano, un giovanissimo e scaltro agente di servizi segreti austriaci, di origini Leggi tutto
Pur non essendo semplice da seguire, per via di una caratterizzazione del contesto che può essere sfuggente a chi la approccia per la prima volta, è un libro coinvolgente, agile, rapido. Restituisce l'immagine dell'Europa del 1914, in bilico tra monarchie decadenti, servizi segreti sospettosi persin Leggi tutto
Una bella corsa nella vecchia Kakania alla vigilia di Serajevo, seguendo la missione di un giovane montenegrino destinato ad altra fama e ad altre dimensioni. Simpatico, molto documentato nelle descrizioni di paesaggi naturai ed umani, mami chiedo a chi possa vermente piacere se non ai tifosi (come
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