Sinossi
Introduzione di Nino Borsellino
Prefazione e note di Raffaele Morabito
Andato in scena per la prima volta il 24 febbraio 1922, l’Enrico IV ebbe un successo immediato e segnò la definitiva affermazione di Pirandello come grande autore drammatico. Nella vicenda del gentiluomo che, in seguito a una caduta da cavallo durante una rievocazione in costume, crede di essere il grande imperatore di Germania Enrico IV e, una volta rinsavito, continua a simulare la follia per ridere di chi ancora lo ritiene pazzo, confluiscono molte delle ossessioni pirandelliane con una tensione e una solennità che non sono ancora maniera: il motivo della maschera ovvero l’immagine costruita con cui ogni individuo si presenta al mondo e a cui si attiene fino alla totale identificazione; il gusto della finzione e della messinscena; il contrasto tra l’essere e l’apparire che sconfinano l’uno nell’altro.
Diana e la Tuda (1927), l’altra opera del drammaturgo raccolta in questo volume, affronta il tema dell’artista che non si fa scrupolo di sacrificare colei che è la sua musa e modella alle proprie velleità creative. Tuda incarna il rapporto tra Vita e Forma che il finale tragico della pièce ricondurrà a quello tra vita e morte.
- ISBN: 881136521X
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 240
- Data di uscita: 28-04-2004
Recensioni
Diana and Tuda by Luigi Pirandello Definitely not one of my favorite plays- 6 out of 10 As it happens, this note will be yet another proof, if it was at all necessary, of what amateurs do when they enter professional territory. Instead of spoiler alert, this is a kind of warning that you will not get m Leggi tutto
Citazioni
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