

Sinossi
Nell’era di internet, delle comunicazioni rapide, del turismo low cost, della più veloce tecnologia audio e video, quando il mondo, tutto il mondo, sembra a una manciata di minuti da noi, pronto a essere guardato, toccato e mangiato; in mezzo alla folla, armata di fotocamere per catturare nient’altro che uno scatto di cartoline già viste, calzata con scarpe comode per camminare lì dove non può non aver camminato, e pesante di souvenir riportati a casa come trofei, giunge, inaspettata, una domanda. Esiste ancora il viaggio? E che cos’è il viaggio, chi è il viaggiatore? Ci ricordiamo da dove viene la voglia di aprire un atlante, l’eccitazione di puntare il dito su una qualunque regione del globo, la voce straniera che ci ingiunge di andare? Michel Onfray è qui con questo piccolo prezioso libro per aiutarci ad aprire nuovamente gli occhi e guardare alla scoperta, per mostrarci come sia possibile, senza aver programmato il come e il perché, chiudere uno zaino, girare la chiave nella toppa e voltare le spalle alla porta di casa per lasciare spazio ai sensi ritrovati che, soli, liberi da guide e manuali, ci condurranno a scoprire i colori dell’altrove e gli odori dell’ignoto. Per tornare, certamente: perché del viaggio fa parte anche il ritorno, non ricchi di cose ma ricchi di diversità, della diversità che dona un senso all’essere partiti.
- ISBN: 8868334429
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 120
- Data di uscita: 14-04-2016
Recensioni
Kendimi bildim bileli seyahatle ilgili rastladığım her şeyi okumayı çok severim. Çiftçi Kabil ve çoban Habil ile güzel bir giriş yaparak ilk sayfalardan beni içine çeken "Yolculuğa Övgü" kitabı bu zamana kadar okuduklarım içinde beni en çok etkileyeni oldu. Yolculuğa çıkmadan çok zaman önce -belki b Leggi tutto
As I'd say in french," l'auteur s'est vraiment masturbé le cerveau" which would roughly translate as " The author really wanked his brain". He's picking at concepts of travelling and how it supposedly is a journey to find the old pagan gods (well, it's an image but..). It's so pretentious, so boring Leggi tutto
Li-o no confinamento. Talvez não tenha sido a leitura certa para o tempo de clausura, ou talvez sim, só sei que foi o primeiro livro que, por puro impulso, agarrei quando pude reentrar numa livraria: «O mundo está repleto de vulcões por escalar, de margens onde meditar, de rios a descer, de estradas Leggi tutto
Kitabın çevirisi okumayı engelleyecek derecede kötüydü.
"Infine, i difensori di una forma remota e obsoleta del viaggio fanno appello alla lentezza e maledicono la velocità, causa di ogni male (…). Immaginano che così, prendendo tempo, prendendo il proprio tempo, possano compenetrarsi meglio, rimanerne impregnati, sperimentare un’empatia più autentica, d Leggi tutto
Citazioni
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