Non solo oltreoceano, ma anche nel resto del mondo cresce la passione dei lettori per gli audiolibri. Ma cosa significa veramente dare voce a un libro e chi sono i narratori che svolgono questo non semplice mestiere? A proposito, sapevate che agli attori viene suggerito di evitare latticini e formaggio prima di una sessione di lettura?

Non solo oltreoceano, ma anche nel resto del mondo cresce la passione dei lettori per gli audiolibri. E mentre aumenta la produzione di titoli, grazie al digitale, come pure i fruitori di tutte le età, è interessante conoscere più da vicino questa industria. Ad esempio, chi sono e cosa fanno i “narratori” di audiolibri? Su Mentalfloss alcuni professionisti del settore hanno raccontato il proprio mestiere, spiegando cosa si prova a diventare “la voce di un libro”.

Può interessarti anche

Prima di tutto, quello che bisogna sapere è che molti narratori di audiolibri provengono dall’ambiente del teatro o del doppiaggio: January LaVoy, attrice che ha dato voce ai libri di James Patterson, John Grisham e Libba Bray, sostiene di aver notato che leggere ha alcuni vantaggi rispetto a recitare sul palco. Dice scherzosamente: “Fare un audiolibro è come essere in una commedia dove nessuno dimentica la propria battuta”.

Per quanto riguarda i ritmi di lavoro, non è sempre possibile prevedere in quanto tempo si possa registrare un audiolibro: “Il mondo dell’editoria è veloce, quindi dobbiamo essere sempre pronti”, afferma Tavia Gilbert, che ne ha registrato oltre 500.

Può interessarti anche

Ma l’aspetto più interessante di questo mestiere, per cui ovviamente è importante (ma non obbligatorio) essere appassionati lettori, è l’attenzione che i narratori riservano ad alcuni specifici termini. Quali? Ad esempio verbi come “gridò”, oppure “sussurrò”, che danno indicazioni precise su quale intonazione usare durante la lettura. Anche le descrizioni fisiche hanno un’importanza rilevante: “Una donna anziana con la schiena curva e le mani che svolazzano come le ali di un uccello avrà un suono molto diverso da quello di una donna anziana che in giovinezza era una ballerina e che tiene ancora i capelli raccolti in una crocchia perfetta”, dichiara sempre Gilbert.

L’articolo continua svelando altre curiosità: sapevate che esistono dei riconoscimenti per i narratori di audiolibri? Ogni anno la Audio Publishers Association ospita gli Audie Awards per onorare il meglio del settore. E immaginavate che questo lavoro in alcuni casi è piuttosto redditizio? Non è finita: a quanto pare gli attori evitano di mangiare latticini e formaggio prima di una sessione di lettura…

Libri consigliati