Libri bestseller che hanno cambiato la vita di generazioni di lettrici e lettori, film, spin-off, spettacoli teatrali, mostre, parchi a tema, merchandising: uno speciale dedicato alla saga di Harry Potter, il maghetto più amato, nato dalla fantasia di J. K. Rowling

Quanti bambini – ma anche ragazzi e adulti – si sono avvicinati alla lettura grazie ai libri di Harry Potter? Tanti, tantissimi. J. K. Rowling ha creato un mondo capace di rimanere impresso nel cuore e nella memoria dei suoi lettori, che con la sua storia e la sua ambientazione ha reso Hogwarts un luogo vero, da visitare nei meandri della fantasia quando la realtà sembra troppo difficile.

Negli anni la fama del maghetto non ha visto momenti di discesa, andando a conquistare generazioni sempre più piccole – e più grandi.

Sette libri su Harry Potter più un sequel con ambientazione teatrale, otto film sulla saga, tre libri atti ad ampliarne il mondo, una serie di film spin-off, un gioco interattivo, parchi a tema ovunque, un franchising incalcolabile. Tutto questo e molto altro è il fenomeno Harry Potter ma, prima di tutto, Harry è un amico, nato dalla penna della sua spaziale “mamma”, J. K. Rowling.

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE

J. K. Rowling, la mamma del nostro migliore amico

“Qual è la virtù che più apprezzi?”
“Il coraggio”.

“Quale vizio ti infastidisce maggiormente?”
“La bigotteria”.

“Qual è la tua più grande paura?”
“Perdere le persone che amo”.

Di tutte le scrittrici contemporanee, quella che ha invogliato più persone alla magica arte della lettura è senza dubbio una signora inglese che risponde al nome di Joanne Rowling (con l’aggiunta di una K, in ricordo della nonna materna, Kathleen).

Rowling nasce a Yate, in Inghilterra, il 31 luglio (come qualcuno di nostra conoscenza…) 1965. I suoi genitori, Anne Volant e Peter Rowling, si conobbero giovanissimi, alla stazione di King’s Cross.

Vissero in periferia, a Winterbourne, a una decina di chilometri da Bristol, fino ai suoi nove anni, quando si trasferirono dall’altra parte del Severn, in una casa piccola e spartana – con tanto di ripostiglio nel sottoscala – che dava sulla Foresta Dean. La vicinanza a un luogo così immaginifico contribuì a potenziare la sua passione per la scrittura e in un’intervista Rowling indica la Foresta Proibita come la sua ambientazione potteriana preferita.

Un’infanzia difficile

L’infanzia di Rowling è tutt’altro che serena. A dodici anni lavora, insieme alla sorella Diane, come addetta alle pulizie in chiesa per una sterlina. Pochi anni più tardi, alla madre Anne diagnosticano la SLA: Anne aveva trentacinque anni, la figlia 15. La malattia ha un decorso lento e doloroso, e nel 1990 Anne muore: non seppe mai del successo planetario che la figlia avrebbe raggiunto, di lì a pochi anni, né avrebbe mai conosciuto Harry Potter.

Dopo l’università (frequentò l’University of Exeter dal 1986), Rowling si trasferisce a Londra, dove lavora come ricercatrice e segretaria per Amnesty International. In uno dei viaggi in treno arriva l’illuminazione: la storia di un mago che frequentava una scuola di magia, quattro Case, un pericoloso antagonista: le basi del capolavoro.

j k rowling meme harry potter

E mentre l’idea prende vita, Rowling si trasferisce a Oporto (Portogallo) per insegnare inglese, e lì conosce Jorge Arantes, giornalista che diventerà suo marito il 16 ottobre 1992, padre di sua figlia Jessica il 27 luglio 1993 ed ex marito in quello stesso anno.

Inizia il periodo più buio dell’autrice, fatto di dolore e depressione, devastata dal divorzio e con una figlia a carico. Si sposta quindi a Edimburgo, dove inizia a frequentare il pub “The Elephant House”: seduta su uno di quei tavolini, comincia a scrivere quello che diventerà poi Harry Potter e la Pietra Filosofale. La saga è pubblicata in Italia da Adriano Salani Editore.

L’articolo che segue si basa sull’ultima traduzione dei libri (Harry Potter e la Pietra filosofale e Harry Potter e la Camera dei Segreti sono stati tradotti da Monica Astrologo, gli altri cinque da Beatrice Masini) curata da Stefano Bartezzaghi, che nell’introduzione alla prima edizione spiega: “Volevamo che la nuova edizione di Harry Potter fosse più vicina allo spirito dell’originale. Volevamo che anche nella sua forma si rivelasse (come è) indirizzata a un pubblico di non soli giovanissimi. Senza trascurare la voce dei lettori della prima ora, quella dei bambini, quella degli appassionati dei film, quella dei fan più affezionati, quella dei raffinati conoscitori di ogni sfumatura, quella dei lettori invece più desiderosi di evadere, noi volevamo ascoltare soprattutto le ragioni del testo. Così ci siamo sforzati di fare”.

I libri della saga di Harry Potter

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Harry Potter, orfano che vive a casa dei crudeli zii nel ripostiglio del sottoscala di Privet Drive numero 4, a Londra, sta per compiere 11 anni. Occhi verdi, capelli neri, occhiali tondi, una cicatrice sulla fronte. Presto scopre di essere un mago famosissimo, e si iscrive alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, la scuola di magia più importante del Regno Unito. Ad accompagnarlo nel viaggio, il suo animale domestico, la civetta albina Edvige. La scuola consta di quattro Case, in cui gli studenti vengono smistati in base alle caratteristiche che prevalgono nel loro carattere. Harry viene smistato nei Grifondoro, che accoglie coloro che hanno bontà d’animo e coraggio (Corvonero è la Casa adatta per gli intelligenti e i creativi, Tassofrasso per i giusti e i leali, Serpeverde per gli ambiziosi e gli astuti) e conosce molti dei personaggi che lo accompagneranno nelle varie avventure: Ron, uno dei fratelli Weasley, con cui instaura un’amicizia fraterna; Hermione, saccente e coraggiosa, nata da genitori babbani (così i maghi chiamano i non-maghi); il preside Silente, il mezzo gigante Hagrid, la professoressa McGonagall, il severissimo professor Piton, protettore dei Serpeverde, con cui Harry si scontra fin dai primi giorni. Ma a Hogwarts, soprattutto, alcune delle domande che lo attanagliano da quando è nato avranno finalmente una risposta. A cominciare dalla morte dei genitori, che scopre essere uccisi da “Colui che non deve essere nominato”. Voldemort, infatti, era un mago crudele che aveva creato, anni prima, un vero e proprio regime di terrore. Era un mago potentissimo, ma sparito dalla circolazione da 11 anni. E Harry, insieme ai suoi nuovi amici, scopre che Lord Voldemort non è affatto scomparso, ma si sta preparando per tornare. 

Rowling finisce di scrivere Harry Potter e la Pietra Filosofale nel 1995 e il manoscritto arriva nelle mani di Christopher Little, che lo propone a parecchie case editrici. Dopo diversi rifiuti, sarà solo con la Bloomsbury, piccola casa editrice non particolarmente famosa di Barry Cunningham che, finalmente, il libro sarà pubblicato: è il 1997. E da lì Rowling non si è più fermata.

Harry Potter e la camera dei segreti

Estate, Privet Drive. Harry Potter riceve la visita di Dobby, un elfo domestico, che fa di tutto per impedirgli di frequentare il secondo anno di scuola, perché, a suo dire, sarebbe troppo pericoloso. Ma Harry, con l’aiuto di Ron, riesce comunque a raggiungere Hogwarts. E, in effetti, qualcosa di inquietante sta succedendo: passeggiando per i corridoi della scuola Harry sente una voce perfida, ma che nessun altro riesce a udire. Mentre cercano di capire da dove provenga, Harry, Ron e Hermione trovano una scritta sul muro: “La camera dei segreti è stata aperta, nemici dell’erede temete”. Harry scopre che uno dei quattro fondatori di Hogwarts, Salazar Serpeverde, non d’accordo con gli altri tre (Godric Grifondoro, Tosca Tassofrasso e Corinna Corvonero) a ospitare maghi figli di babbani, prima di abbandonare la scuola costruì una stanza segreta, presidiata da un mostro spaventoso, che sarebbe stata aperta solo dal suo legittimo erede. Il sospetto cade subito su Draco Malfoy, coetaneo di Harry, Serpeverde provetto. Intanto alcuni personaggi vengono trovati pietrificati: la gatta del custode Argus Filch, uno studente del primo anno, Colin Creevey, il Fantasma Nick-quasi-senza-testa. Il professore di Difesa contro le Arti Oscure, Gilderoy Lockhart, decide di fondare un club di Duellanti, e in quell’occasione Harry scopre di parlare serpentese (la lingua dei serpenti) e di essere essere rettilofono. Tempo dopo, Harry e Ron scoprono un diario dalle pagine bianche, di proprietà di un certo Tom Riddle, attraverso cui Harry comunica col misterioso autore. La situazione precipita quando Hermione viene pietrificata (aveva scoperto che il mostro era un pericoloso Basilisco) e Ginny Weasley, sorellina minore di Ron, scompare. Dopo diverse vicissitudini e grazie al fantasma di Mirtilla Malcontenta, ragazzina uccisa anni prima proprio dal basilisco, Harry trova la Camera: Ginny è stata rapita da Tom Riddle, che altri non è che il giovane Lord Voldemort, erede di Serpeverde. Ordina al Basilisco di ucciderlo, ma Harry avrà la meglio grazie alla potente spada di Godric Grifondoro, portata in soccorso da Fawkes, la fenice del professor Silente. Con un dente avvelenato preso dallo stesso basilisco, Harry distrugge il diario e Ginny è salva.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

La notizia è su tutti i giornali: Sirius Black, pericoloso criminale, è evaso da Azkaban, la prigione dei maghi quasi impossibile da espugnare. Era coinvolto nella morte dei genitori di Harry Potter, e sta dando la caccia proprio al ragazzo. Durante il viaggio per Hogwarts, il treno viene fermato da un Dissennatore, creatura malvagia che succhia la felicità dall’anima della persona che ‘bacia’: ad allontanare il mostro ci penserà il professor Lupin, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. A lezione di Cura delle Creature Magiche, di cui Hagrid è maestro, gli studenti si trovano di fronte a un autentico ippogrifo di nome Fierobecco, che per sbaglio ferisce alla spalla Draco Malfoy. L’animale, per questo, viene condannato a morte dal Ministero della Magia. Successivamente gli studenti provvisti di un permesso dei genitori – Harry non è tra questi – possono andare in gita nella vicina città di Hogsmeade. Ci penseranno i gemelli Weasley, Fred e George, a fare a Harry un regalo molto importante: la Mappa del Malandrino, sulla quale si possono osservare i movimenti di tutte le persone a Hogwarts, e vedere i passaggi segreti del castello (uno dei quali lo porta proprio a Hogsmeade). Una volta lì, scopre che Sirius e suo padre, James Potter, erano amici stretti, e insieme a Peter Pettigrew e a Remus Lupin. Sirius avrebbe tradito James e Lily Potter, rivelando a Voldemort il loro nascondiglio: ha anche ucciso 13 persone, tra cui anche l’amico Peter Pettigrew, di cui è rimasto, sul luogo della strage, solo un dito. Ma non è tutto: Sirius è il padrino di Harry Potter. Inoltre Silente aveva regalato a Harry Potter, tempo prima, un autentico Mantello dell’Invisibilità, che il ragazzo usa per sgattaiolare tra i corridoi della scuola.

Il giorno dell’esecuzione di Fierobecco giunge, e Harry, Ron e Hermione si recano da Hagrid per confortarlo. Lì, Hagrid restituisce a Ron Crosta, il topo che sta con la famiglia Weasley da ben dodici anni. Ma, non appena tornano verso il castello, un enorme cane nero si palesa: azzanna la gamba di Ron e lo trascina in un passaggio segreto. Harry, Hermione, Ron e Crosta si ritrovano nella Stamberga Strillante, “la casa più infestata di spiriti della Gran Bretagna”: al posto del cane, c’è Sirius Black, che si scopre essere un Animagus (un mago che ha il potere di trasformarsi in animale). I ragazzi sono sconvolti dall’arrivo di Remus Lupin che, invece di disarmare Sirius, lo abbraccia con fare fraterno. Harry scopre quindi che Sirius e i suoi tre amici d’infanzia avevano creato un gruppo di Animagi per proteggere la vera identità di Lupin (è un lupo mannaro), che rivela il traditore dei Potter: si tratta di Peter Pettigrew, alias Crosta. Harry risparmia la vita a Peter, che scappa approfittando del fatto che, a causa della luna piena, Lupin si è trasformato in lupo mannaro. Durante la fuga da Lupin, Harry si ritrova ancora faccia a faccia con i dissennatori, ma un incantesimo particolare, l’incanto Patronus, lo salva. Harry pensa che, a evocare il Patronus (che si manifesta per ogni mago attraverso un animale diverso), sia stato suo padre: infatti è un cervo, e James Potter si trasformava proprio in quell’animale. Al risveglio, Harry scopre che, a causa della fuga di Pettigrew, Sirius Black non può essere discolpato: Silente allora suggerisce a Hermione di usare la sua Giratempo (oggetto che la ragazza utilizzava per frequentare tutte le lezioni che si sovrapponevano durante l’anno, essendo di fatto una macchina del tempo) per salvare Fierobecco e Sirius. E, rivivendo le scene appena passate, Harry scopre che l’incanto Patronus l’aveva prodotto lui stesso.

Harry Potter e il Calice di Fuoco

Veniamo al quarto anno: Albus Silente annuncia che la scuola ospiterà il prestigioso Torneo Tremaghi, in cui tre studenti maggiorenni di tre scuole diverse (Hogwarts, Durmstrang e Beauxbatons) affronteranno prove pericolosissime per aggiudicarsi la Coppa Tremaghi e il titolo di campione. Il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure è Alastor ‘Malocchio’ Moody, auror (un cacciatore di maghi oscuri) che mostra agli studenti le tre maledizioni senza perdono: Imperio (controlla la mente e la volontà della vittima), Crucio (infligge dolore) e Avada Kedavra (incantesimo mortale), con la quale i genitori di Harry sono stati uccisi. Durante la cerimonia di benvenuto per le due scuole, Silente istituisce il Calice di Fuoco, in cui gli studenti che vorrebbero partecipare al torneo devono inserire il loro nome. E in breve i tre vincitori vengono selezionati: per Durmstrang Viktor Krum, campione di Quidditch (lo sport dei maghi per eccellenza); per Beauxbatons l’incantevole Fleur Delacour; per Hogwarts, Cedric Diggory, Tassofrasso. Ma inspiegabilmente il Calice di fuoco presenta anche Harry Potter, che deve partecipare al torneo obbligatoriamente, anche se non si era candidato. E il torneo può cominciare. La prima prova consiste nel recuperare un uovo magico custodito da un drago; la seconda, nel salvare dal fondo del Lago Nero una persona cara ai quattro partecipanti; Harry supera le due prove, in parte aiutato da Cedric Diggory, in parte da Malocchio Moody. La terza prova consiste nell’attraversare un labirinto magico. Harry e Cedric arrivano alla fine insieme, dove trovano la Coppa Tremaghi e decidono di prenderla nello stesso momento. Ma la coppa si rivela essere una Passaporta, e con una magia vengono trasportati in un cimitero. Cedric viene ucciso da Peter Pettigrew, dopodiché, grazie a una pozione, dà corpo a Voldemort, che prima di quel momento viveva come un parassita. Voldemort sfida a duello Harry Potter, ma le loro bacchette non vogliono scontrarsi: sono gemelle, condividono lo stesso nucleo. Harry riesce a tornare alla Passaporta assieme al corpo di Cedric. Fino all’epilogo: Voldemort è tornato, Malocchio Moody non era davvero Malocchio Moody, ma il mangiamorte Barty Crouch Jr. che aveva rapito lo stesso Moody e ne aveva preso le fattezze grazie a una pozione.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

Il quinto anno di Harry Potter si apre con delle inquietanti visioni: il ragazzo scopre di poter “vedere” i pensieri di Voldemort, addirittura impersonificarli. E, dopo aver rischiato l’espulsione per aver usato un incantesimo fuori da Hogwarts, Harry viene portato da Malocchio Moody alla casa paterna di Sirius Black, che è divenuta la sede dell’Ordine della Fenice, una società segreta capeggiata da Albus Silente nata con l’intenzione di combattere Lord Voldemort. Tornato a scuola, Harry Potter fa la conoscenza della crudele e dispotica Dolores Umbridge, insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, che si rifiuta di insegnare la magia difensiva. Così alcuni studenti decidono di organizzare lezioni segrete di Difesa contro le Arti Oscure, che saranno tenute dallo stesso Harry Potter: si incontrano di nascosto nella Stanza delle Necessità, stanza magica che appare nel momento del bisogno, nella forma del bisogno. Si faranno chiamare, in incognito, Esercito di Silente: tra i membri, Neville Longbottom, Grifondoro i cui genitori sono stati torturati fino alla pazzia da Voldemort, Luna Lovegood, Corvonero con la testa tra le nuvole, e Ginny Weasley, la sorella, ormai cresciuta, di Ron. Le visioni di Harry peggiorano, così inizia lezioni private di Occlumanzia con il professor Piton, che cerca di insegnare a Harry a difendere la mente dalle intrusioni di Voldemort. Ma Harry non si fida di Piton: era infatti un Mangiamorte, e crede faccia il doppio gioco e sia rimasto sempre fedele al Signore Oscuro. Le lezioni finiscono a causa di un litigio tra i due, l’Esercito di Silente viene scoperto e Silente si addossa la colpa e fugge per evitare Azkaban: la Umbridge viene nominata preside. La situazione precipita di colpo: Harry ha una visione di Voldemort che tortura Sirius all’Ufficio Misteri nel Ministero della Magia. Non sospettando che si tratti di una trappola, il ragazzo, insieme a Ron, Hermione, Ginny, Neville e Luna corrono da Sirius, ma sul posto trovano una sfera contenente una profezia su Harry e Voldemort, fatta dalla professoressa di Divinazione Sybill Trelawney. I Mangiamorte accorrono perché vogliono impossessarsi della sfera e del ragazzo, necessario perché il Signore Oscuro ne ascolti le parole. Presto è scontro aperto: i membri dell’Ordine della Fenice accorrono, Silente e Voldemort duellano, la cattivissima Bellatrix Lestrange uccide Sirius, Silente costringe Voldemort a fuggire. Una volta tornati a Hogwarts, il preside racconta a Harry la verità sulla sua storia. Harry è protetto da una magia invocata da sua madre in punto di morte, che impedisce al Signore Oscuro di ucciderlo, finché sotto custodia di un consanguineo della madre (motivo per cui è stato affidato alla zia Petunia). La profezia dice chiaramente che un bambino avrebbe sconfitto Voldemort, ma poiché questo non l’aveva ascoltata per intero, non poteva sapere che Harry sarebbe stato protetto dall’amore di sua madre. Spiega inoltre che “nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive”. Uno dei due, dunque, è destinato a uccidere l’altro.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue

Draco Malfoy, sua madre Narcissa, sua zia Bellatrix Lestrange e Peter Pettigrew si ritrovano perché il Signore Oscuro ha ordinato a Draco, divenuto Mangiamorte, di uccidere Silente. A proteggere il ragazzo e a concludere il compito nel caso non ce la facesse, Severus Piton, che pronuncia il Voto Infrangibile (che, se infranto, provoca la morte). Nel frattempo, Harry Potter accompagna Silente a casa di Horace Lumacorno e lo convince a tornare a Hogwarts a insegnare. Ma non insegnerà, come tutti immaginano, Difesa contro le Arti Oscure,che viene assegnata a Piton, bensì Pozioni. E durante la prima lezione, Harry trova un vecchio libro di testo di un misterioso personaggio che si firma “Principe Mezzosangue“, pieno di trucchi e annotazioni, tra cui alcuni incantesimi che il ragazzo non conosce: Muffliato (riempie le orecchie del bersaglio di un ronzio indistinto), Levicorpus (appende la vittima per aria per le caviglie) e Sectumsempra (etichettato come “da usare contro i nemici”). I voti di Harry, grazie al Principe, s’impennano e riceve in premio da Lumacorno una fiala di Felix Felicis, la pozione della felicità. Intanto, durante l’anno, Harry segue lezioni private con Silente che, tramite il Pensatoio, mostra i ricordi che ha su Voldemort e sui genitori di Harry. Scopre così l’esistenza degli Horcrux, oggetti (animati o meno) che possono contenere un pezzetto dell’anima di qualcuno: in caso di morte, si può attingere a questi oggetti e, in sostanza, risorgere. Ma creare un Horcrux è pericoloso e crudele: bisogna aver ucciso qualcuno per poter sdoppiare l’anima. Silente è alla ricerca degli Horcrux creati da Voldemort, con l’intento di distruggerli: ha finora trovato il diario di Tom Riddle e un anello appartenuto al nonno di Voldemort, Marvolo Gaunt, che ha provocato una necrosi alla mano di Silente. E dice a Harry che il professor Lumacorno ha un ricordo importantissimo, che però non vuole condividere, riguardante appunto gli Horcrux. Compito di Harry sarà estrapolarlo: grazie alla Felix riuscirà a scoprirlo. Ai tempi di Hogwarts Tom Riddle (vero nome di Voldemort) era uno dei protetti di Lumacorno: aveva chiesto al professore se fosse possibile creare sette Horcrux. Silente può ora andare a cercare gli altri, che sospetta essere Nagini, il serpente; il diadema di Corinna Corvonero; il medaglione di Salazar Serpeverde; la coppa di Tosca Tassofrasso. Nel frattempo, durante l’anno, capitano incidenti ad alcuni studenti. Harry sospetta di Draco e, un giorno, lo incontra in bagno: i due alzano le bacchette e Harry attacca Malfoy provando Sectumsempra, l’incantesimo del Principe. Draco cade a terra in una pozza di sangue, l’intervento di Piton lo salva. Silente invita Harry a recuperare un Horcrux: il medaglione di Salazar Serpeverde. Una volta recuperato, Silente è gravemente debilitato, ma i due corrono subito a Hogwarts. Una volta giunti alla torre di Astronomia, Silente immobilizza Harry e sale in cima da solo, dove trova Draco Malfoy, che lo disarma. Ma Draco non ha la forza di assassinare il preside: così in suo soccorso arriva Piton, che lo uccide con un Avada Kedavra, sotto gli occhi di Harry Potter. Con la morte del preside Harry è libero dall’incantesimo e si lancia all’attacco di Piton, provando anche con lui l’incantesimo Sectumsempra. Piton, prima di sparire, gli rivela di essere il Principe Mezzosangue. Dopo il funerale di Silente, Harry, Ron e Hermione hanno una sola certezza: devono trovare gli altri Horcrux e distruggerli.

Harry Potter e i Doni della Morte

Harry, Ron e Hermione ereditano tre oggetti da Silente: il boccino d’oro che Harry ha conquistato durante la prima partita di Quidditch, un Deluminatore (oggetto che raccoglie e rilascia luce), e un volume di fiabe per bambini, Le Fiabe di Beda il Bardo. Harry, nell’aprire il medaglione di Serpeverde, scopre che un certo R.A.B. l’aveva recuperato precedentemente e scambiato con una copia, rendendo perciò l’impresa di Silente inutile. Scopre presto che R.A.B. sta per Regulus Arcturus Black, il fratello di Sirius, e che il medaglione è stato rubato da Mundungus Fletcher e poi finito nelle mani di Dolores Umbridge. A fatica, i ragazzi recuperano il medaglione, ma poi sono costretti a nascondersi. Complice il fatto che nessuno di loro ha mezzi per distruggere gli Horcrux e che lo stesso medaglione fa montare l’odio in chi lo indossa, i ragazzi litigano e Ron abbandona Harry e Hermione. Così, i due partono alla ricerca della Spada di Grifondoro, che recuperano con l’aiuto di un Patronus dalle sembianze di una cerva, e distruggono il medaglione. Nelle fiabe di Hermione c’è un simbolo ricorrente, che i ragazzi ricordano di aver visto al collo del padre di Luna, Xenophilius Lovegood, così lo raggiungono per saperne di più. Lì scoprono che si tratta del simbolo dei Doni della Morte, fiaba antichissima che vede tre fratelli chiedere tre doni alla Morte: il primo chiese la bacchetta più forte di tutte le altre – la Bacchetta di Sambuco, ma venne ucciso poco dopo; il secondo voleva avere il potere di far resuscitare i morti – la Pietra della Resurrezione, che la Morte creò prendendo un sasso da terra; il secondo fratello si suicidò dopo aver cercato di far tornare in vita la sua amata; il terzo chiese, più semplicemente, un modo per non farsi trovare dalla Morte, che le regalò il suo Mantello dell’Invisibilità. Il terzo fratello visse fino a tarda età e regalò il mantello a suo figlio. Durante la storia Xenophilius cerca di consegnare i ragazzi ai Mangiamorte, in cambio di sua figlia Luna catturata tempo prima, ma i tre fuggono. Harry capisce quindi che i doni esistono: il suo Mantello dell’Invisibilità ne è la prova, e capisce anche che Voldemort sta cercando la Bacchetta di Sambuco. Ma presto i ragazzi vengono catturati, Hermione viene torturata da Bellatrix Lestrange per scoprire come avessero fatto a ottenere la spada di Grifondoro, che lei credeva nascosta nella sua camera blindata alla Gringott, la banca dei maghi, e se avessero rubato qualcos’altro. Con l’aiuto di Dobby, Luna e altri personaggi, riescono a fuggire, rubando le bacchette di Draco e Bellatrix.

La prossima tappa sarà proprio la camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott, dove in effetti è nascosta la Coppa di Tassofrasso, recuperata a fatica. Durante una delle sue visioni, Harry scopre che Voldemort ha capito che sta cercando gli Horcrux e che a Hogwarts ce n’è un altro: ecco la nuova tappa. Inoltre, scopre che la bacchetta di Sambuco era quella posseduta da Silente ma che, per funzionare, è necessario che il nuovo proprietario abbia sconfitto quello precedente. Grazie a un’intuizione di Luna, Harry trova l’Horcrux: il diadema di Corinna Corvonero, nascosto nella Stanza delle Necessità. Mentre Ron e Hermione distruggono gli Horcrux, a scuola ci si prepara alla battaglia contro Voldemort. Questo, intanto, manda Nagini a uccidere Piton, poiché, dopo aver recuperato la Bacchetta di Sambuco, questa non obbedisce: deve dunque uccidere chi, secondo lui, ha sconfitto Silente. Ma prima di morire, Piton consegna a Harry i suoi ricordi, che il ragazzo guarda nel Pensatoio. Scopre che Piton era da sempre innamorato di sua madre Lily, che l’assassinio di Silente era stato ordinato da Silente stesso, che il Patronus di Piton (e di Lily) era una cerva – la stessa che aveva indicato a Harry la spada di Grifondoro. Ma scopre anche una cosa agghiacciante: quando Voldemort scagliò l’incantesimo di morte a Lily e gli si era ritorto contro, un pezzo dell’anima di Voldemort si era attaccato all’unica cosa vivente della stanza: Harry stesso (motivo per cui il ragazzo ha la cicatrice sulla fronte). Perciò Harry è diventato suo malgrado un Horcrux, e quindi per sconfiggere il Signore Oscuro è necessario che muoia.

Harry, con la Pietra della Resurrezione in mano (era nascosta nel boccino d’oro che Silente gli aveva donato in eredità), si consegna a Voldemort, che con un Avada Kedavra lo uccide, ma grazie alla Pietra risorge: in un atto di coraggio Neville Longbottom uccide Nagini, Harry capisce il vero padrone della Bacchetta di Sambuco non era Piton, ma Draco, che l’aveva disarmato, e con un Expelliarmus (l’incantesimo del disarmo) Harry sconfigge definitivamente Voldemort: tutti gli Horcrux sono stati distrutti. La guerra è finalmente finita, Harry distrugge la Bacchetta di Sambuco e si libera della Pietra della Resurrezione. La storia termina con un epilogo: diciannove anni dopo Harry e Ginny si sono sposati, così come Ron e Hermione. I quattro si trovano al binario 9 e tre quarti, a King’s Kross Station, Londra, pronti a mandare i loro figli a Hogwarts.

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE

Harry Potter e la Maledizione dell’Erede

L’ultimo libro della saga di Harry Potter, Harry Potter e la Maledizione dell’Erede (Harry Potter and the Cursed Child, Salani, traduzione di Luigi Spagnol) è ambientato circa una ventina d’anni dopo l’epilogo della serie, ed è in forma di opera teatrale. Il soggetto è di J. K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, la sceneggiatura vera e propria di Jack Thorne. L’anteprima dello spettacolo ha avuto luogo a Londra, il 7 giugno 2016, presso il Palace Theatre e ha fatto il suo ufficiale debutto il 30 luglio. In Italia, il libro è stato pubblicato il 24 settembre 2016. L’opera racconta delle avventure di Albus Severus, secondogenito di Harry e Ginny Potter, e Scorpius Malfoy, figlio di Draco e Astoria. Se essere stato Harry Potter era difficile, figurarsi esserne il figlio. Smistato in Serpeverde, studente mediocre e tendenzialmente inosservato, Albus si troverà a lottare tra passato e presente, con l’obiettivo di recuperare una Giratempo con cui cambiare, in meglio, il passato. Ma con le Giratempo, si sa, non si scherza…

Gli altri libri legati alla saga

Le fiabe di Beda il Bardo

Si tratta di uno pseudobiblion, ossia di un libro di cui si parla nel romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, che è stato successivamente scritto da J. K. Rowling. Nel romanzo, come detto, è Albus Silente a lasciare l’antico volume (scritto in caratteri runici) a Hermione Granger, grazie al quale scoprirà dell’esistenza dei Doni. Le fiabe di Beda il Bardo (The Tales of Beedle the Bard, traduzione di L. Spagnol), edito in italia da Salani e pubblicato nel 2008, è composto da cinque fiabe, famosissime nel mondo dei maghi bambini: Il mago e il pentolone salterino, La fonte della buona sorteLo stregone dal cuore pelosoBaba Raba e il ceppo ghignante, La storia dei tre fratelli. I proventi sono donati all’associazione Lumos.

Il Quidditch attraverso i secoli

Il Quidditch attraverso i secoli (Quidditch Through the Ages, Salani, 2010, traduzione di B. Masini) è il secondo pseudobiblion dedicato alla storia del Quidditch firmato J. K. Rowling, i cui proventi sono sempre devoluti in beneficenza. Oltre a un’analisi dell’evoluzione del gioco e dei campioni che si sono succeduti, il volume illustra le misure anti-babbano, un compendio delle squadre presenti in Irlanda e Gran Bretagna, la storia del manico di scopa eccetera.

Animali fantastici. Dove trovarli

Animali fantastici. Dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them, Salani 2017, traduzione di B. Masini) è uno di quei libri presenti in casa di ogni mago che si rispetti. Come non essere affascinati dagli Avvincini o dai Puffskein, ma anche da creature come il Basilisco o i dolcissimi Snasi (terribilmente attratti da ciò che luccica). Il libro, scritto dal più famoso magizoologo del mondo magico, Newt Scamander (che noi conosciamo meglio come J. K. Rowling), contiene la storia della Magizoologia e descrive 81 specie magiche diverse, spesso attraverso l’osservazione di Scamander, viaggiatore ed esploratore nato. L’opera fu commissionata dal Sig. Augustus Worme della Obscurus Books nel 1918, e pubblicato nel 1927.

Ma non è tutto: Salani ha pubblicato anche una versione illustrata del libro, da mostrare a tutti gli amici babbani, oltre allo screenplay originale del film (che vedremo tra poco).

 

Le trasposizioni cinematografiche: tutti i film

Dalla fortunatissima saga sono stati tratti otto fortunatissimi film, tutti prodotti da David Heyman. Sotto esplicita richiesta di J. K. Rowling, il cast scelto era perlopiù britannico.

Harry Potter e la Pietra filosofale, diretto da Chris Columbus e distribuito da Warner Bros, è uscito nelle sale il 16 novembre 2001. La colonna sonora è di John Williams, la sceneggiatura di Steve Kloves.

Una parte del cast: Daniel Radcliffe (Harry Potter), Rupert Grint (Ron Weasley), Emma Watson (Hermione Granger), Robbie Coltrane (Rubeus Hagrid), Richard Harris (Albus Silente), Ian Hart (professor Quirrel, nel film Raptor), John Hurt (Ollivander, nel film Olivander), Alan Rickman (Severus Piton), Maggie Smith (Minerva McGonagall, nel film McGranitt), Julie Walters (Molly Weasley), Lily Evans (Ginny Weasley), Tom Felton (Draco Malfoy). Pur non avendo guadagnato nessun Oscar, ha ricevuto tre nominationMiglior colonna sonora (John Williams), Miglior scenografia (Stuart Craig, Stephanie McMillan) e Migliori costumi (Judianna Makovsky).

Harry Potter e la Camera dei segreti vede confermati dal film precedente regista, sceneggiatore e compositore. È uscito negli Stati Uniti il 15 novembre 2002, il 6 dicembre in Italia. Tra i nuovi personaggi introdotti nel secondo capitolo ricordiamo Dobby (voce di Toby Jones) e Gilderoy Lockhart, nel film Allock (Kenneth Branagh).

In Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban Chris Columbus passa il testimone al regista Alfonso Cuarón. Il film viene distribuito nelle sale in contemporanea mondiale il 4 giugno 2004 da Warner Bros. Ha ricevuto due nomination agli Oscar: Miglior Effetti speciali (Tim Burke, Roger Guyett, Bill George, John Richardson) e Miglior colonna sonora (John Williams). Entra nel cast Emma Thompson nel ruolo dell’insegnante di divinazione Sybill Trelawney, nel film Sibilla Cooman, e il ruolo di Albus Silente passa da Richard Harris a Michael Gambon, che rimarrà fino all’ultimo film. E, ovviamente, Gary Oldman interpreta Sirius Black.

Harry Potter e il calice di fuoco è diretto da Mike Newell, sempre sceneggiato da Steve Kloves, ma la colonna sonora è firmata Patrick Doyle. Il film è distribuito il 18 novembre 2005 nel Regno Unito e negli Stati Uniti, in Italia il 25 novembre 2005. Numerosi i personaggi inseriti: ricordiamo Cedric Diggory (Robert Pattinson), Alastor Moody (Brendan Gleeson), Voldemort (Ralph Fiennes), Viktor Krum (Stanislav Ianevski), Fleur Delacour (Clémence Poésy). Il film è stato nominato agli Oscar 2006 nella categoria Miglior scenografia (Stuart Craig, Stephanie McMillan).

Cambiamenti incisivi per Harry Potter e L’Ordine della Fenice, che vede un nuovo regista, un nuovo sceneggiatore e un nuovo compositore, rispettivamente David Yates, Michael Goldenberg e Nicholas Hooper. L’anteprima è avvenuta il 3 luglio 2007 a Londra, mentre in Italia il 10 luglio 2007, in occasione dell’apertura della 37º edizione del Giffoni Film Festival. Tra i nuovi personaggi Bellatrix Lestrange (interpretata da Helena Bonham Carter), Luna Lovegood (interpretata da Evanna Lynch) e Dolores Umbridge (Imelda Staunton).

L’anteprima mondiale di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, diretto da David Yates, musicato da Nicholas Hopper e che vede il ritorno alla sceneggiatura di Steve Kloves, è avvenuta in Italia, durante il Giffoni Film Festival, il 12 luglio 2009. Nel cast, Jim Broadbent nel ruolo di Horace Lumacorno, Dave Legeno nel ruolo del lupo mannaro Fenrir Greyback e Helen McCrory nel ruolo della madre di Draco, Narcissa Malfoy.

Harry Potter e i Doni della Morte è stato diviso in due film, ha mantenuto il regista David Yates e lo sceneggiatore Steve Kloves, mentre il compositore è Alexandre Desplat. Il primo è uscito il 19 novembre 2010 in Italia, Stati Uniti d’America e Regno Unito, il secondo in anteprima sia mondiale che nazionale il 6 luglio 2011 alle Giornate Professionali di Cinema. Come gli altri, i due film sono stati distribuiti da Warner Bros. A far parte degli ultimi episodi della saga: Rhys Ifans (Xenophilius Lovegood), Peter Mullan (Yaxley), Andy Linden (Mundungus Fletcher).

Animali fantastici 

Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them) è un film del 2016, scritto da J. K. Rowling e diretto da David Yates. Si tratta di uno spin-off della serie, ed è incentrato sulle vicende del magizoologo (esperto di creature magiche) Newt Scamander, ambientato negli anni ’20. Nel cast, Eddie Redmayne nel ruolo del protagonista, Colin Farrell, Johnny Depp, Katherine Waterson, Dan Fogler. Il film è stato presentato a New York il 10 novembre 2016 e distribuito in Italia il 17 novembre. È inoltre il primo film della saga di Harry Potter a vincere un Premio Oscar (per i Migliori costumi).

Newt Scamander è un magizoologo che sbarca a New York con una valigia piena di creature magiche. Nel cercare di recuperare uno Snaso scappato, trascina nella sua ricerca anche il babbano Jacob Kowalski. Nel frattempo altre creature sono scappate dalla valigia, e alla storia si aggiungono anche L’ex Auror Tina Goldstein e sua sorella Queenie, legilimens (in grado quindi di leggere nel pensiero). Tra creature da recuperare e una pericolosa setta di assassini di maghi, c’è materiale narrativo per altri quattro film: infatti la saga sarà divisa in cinque episodi, come la stessa Rowling ha anticipato in un tweet del 13 ottobre 2016. Dal tweet si evincono anche le varie location dei film: America, Francia, Germania, Spagna o America Latina, Italia.

Il secondo film della serie, Animali fantastici. I crimini di Grindelwald, è uscito alla fine del 2018, con Johnny Depp nel ruolo di Grindelwald e Jude Law in quello di Silente.

Vivere Hogwarts

ll fenomeno Harry Potter ha colpito generazioni intere e ha sviluppato una serie di progetti che permettono ai fan di vivere un po’ della magia di Hogwarts e dintorni. Il merchandise è davvero ampio, numerosi i parchi a tema e le attività collegate in giro per il mondo. Ecco qualche esempio.

Platform 9 3/4

Nella stazione di King’s Kross, a Londra, c’è una tappa obbligatoria per i “Potterheads”: il negozio Platform 9 3/4, dove comprare cioccorane, gelatine, ma anche bacchette e filtri d’amore. Una volta usciti, lì accanto c’è il carrello che trapassa il muro nel binario 9 3/4: si ha la possibilità di fare una foto mentre si “attraversa” il muro del binario, con tanto di sciarpa della propria casa. Imperdibile, ma… preparatevi a fare la coda.

Elephant House

21 George IV Bridge, Edimburgo, Scozia. Elephant House sembra essere uno dei normalissimi pub inglesi, e forse lo è. Ma ha una particolarità che lo rende unico: è proprio in uno dei suoi tavolini che Rowling ha scritto il suo capolavoro.

Binario 9 3/4

Tutta italiana è invece la birreria Binario 9 3/4, a Mapello, in provincia di Bergamo. Lo staff ha proposto un menù potteriano (tra hamburger “Calice di fuoco” o la pizza “Giratempo”), la location è zeppa di riferimenti – dalle bacchette al cartello del binario, dai gufi agli stendardi delle Case, dai personaggi quasi a grandezza naturale alle scope per il Quidditch: il posto ideale dove bere una burrobirra in compagnia degli amici, senza la fatiscenza del Paiolo Magico.

The Warner Bros. Studios

Altra tappa obbligatoria: il tour proposto a Londra, negli Studios di Warner Bros. Un luogo magico, in cui il visitatore può immergersi fisicamente in Hogwarts, passeggiare per la Sala Comune, visitare i dormitori delle Case, ammirare il mitico Hogwarts Express, sollevare le scope a suon di “Su”. Infinite le attrazioni, non esattamente economico il biglietto, ma per Harry Potter questo e altro.

Parchi a tema, location, giochi interattivi

Di parchi a tema Harry Potter ce ne sono parecchi, in giro per il mondo. Ci limitiamo a citare The Wizarding World of Harry Potter, a Orlando (Florida), gli Universal Studios a Hollywood, The Harry Potter London Tour, a Londra, appunto.

Voglia di salire sull’Hogwarts Express? Niente di più facile: il Jacobite Steam Train (Ben NevisFort William, Scozia) permette di fare un pezzetto del viaggio di Harry, con tanto di carrello pieno di dolci (tra cui le immancabili cioccorane) e una visuale mozzafiato.

Ma per coloro a cui vedere non basta, niente paura: c’è Pottermore. Il sito, creato da J. K. Rowling nel 2012, permette agli iscritti di diventare (almeno virtualmente) studenti di Hogwarts, di essere smistati nelle varie Case, di fare incantesimi, di duellare e tanto altro.

 

 

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