Mancanza di tempo, distrazione legata al crescente utilizzo di social e piattaforme, difficoltà a portare a termine il libro cominciato e, in generale, a concentrarsi sulla lettura. E così, stando a un preoccupante sondaggio, più di un terzo degli adulti del Regno Unito ha ammesso di aver smesso di leggere per piacere…
Una fotografia non certo confortante quella che arriva da uno studio condotto nel Regno Unito da Censuswide, e commissionato dall’ente di beneficenza Reading Agency.
L’indagine, legata alle abitudini di lettura, ha coinvolto oltre 2mila adulti e, come sintetizza il Guardian, racconta un allontanamento dai libri e dalla lettura per svago da parte di un numero significativo di donne e uomini: più di un terzo degli adulti del Regno Unito interpellati ha infatti ammesso di aver smesso di leggere per piacere, mentre il 15% ha dichiarato di non aver mai letto regolarmente.
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Stando ai sondaggi periodici commissionati dalla Reading Agency, oltremanica sta diminuendo la percentuale di adulti che dichiarano di leggere regolarmente (dal 58% del 2015 all’odierno 50%), mentre aumenta quella di chi dichiara di non esser mai stato un lettore abituale (dall’8% al 15%).
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Sono tanti i dati che emergono dall’indagine, in cui c’è spazio anche per le cause che portano ad allontanarsi, con il passare degli anni, dalla lettura per piacere: per un terzo degli interpellati, la motivazione principale è rappresentata dalla mancanza di tempo, mentre il 20% ha citato la distrazione legata al tempo, crescente, trascorso su social e piattaforme. Tra le motivazioni citate, anche problemi legati alla salute mentale e alla difficoltà visiva.
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E così, tre adulti su dieci hanno dichiarato di trovare difficile portare a termine il libro cominciato; al tempo stesso, sono in tante e tanti a sottolineare la difficoltà a concentrarsi sulla lettura per più di qualche minuto alla volta.
Ecco perché, come fa notare Karen Napier, CEO della Reading Agency, visto che la mancanza di tempo è uno dei principali ostacoli, “le vacanze estive rappresentano l’occasione perfetta per prendersi del tempo da dedicare alla lettura”.
Non ci sono, per fortuna, solo dati sconfortanti: ad esempio, il 69% degli adulti intervistati ha dichiarato di amare la lettura e il 59% ha affermato di avere moltissime cose da leggere.
E, tra chi dichiara di non leggere libri abitualmente, al tempo stesso molte e molti affermano di essere lettori e lettrici di articoli di giornale o di riviste.
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