Il mondo del libro è in lutto per la scomparsa di Claudia Tarolo, traduttrice ed editor, dal 2000, con Marco Zapparoli, alla guida della casa editrice indipendente milanese marcos y marcos

Il mondo del libro è in lutto per la scomparsa di Claudia Tarolo, dal 2000, con Marco Zapparoli, alla guida della casa editrice indipendente milanese marcos y marcos.

Tarolo, che in precedenza aveva diretto l’ufficio legale di una multinazionale americana (è laureata in giurisprudenza), è stata editor e traduttrice (tra gli autori tradotti, Angeles Caso, Jhumpa Lahiri, William Saroyan, Ricardo Menéndez Salmón, Michael Zadoorian e Miriam Toews).

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L’editoria ha un futuro solo se tiene alta la qualità delle scelte, se ne assume la piena responsabilità promuovendole, dunque non pubblicando troppi libri rispetto alle capacità promozionali, e non abbandonando i libri se non vendono subito. La promozione della lettura è la chiave di tutto”. Così, nel 2020, intervistata da scritturacreativa.org. Nella stessa intervista, Tarolo sottolineava, nel suo lavoro, l’importanza della “resistenza alle delusioni”: “Libri meravigliosi che sono costati risorse e mesi di lavoro che vendono poche centinaia di copie… Parola d’ordine: ottimismo a oltranza”.

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La casa editrice marcos y marcos la ricorda così: “Il suo viaggio nel mondo delle parole è stato lungo e ricchissimo: per lei, per tutti noi. Lontana da ogni possibile ossequio a mode e luoghi comuni, Claudia ha passato un quarto di secolo a caccia di idee, storie, voci e stili inediti.
Il suo rapporto con la parola è cresciuto in profondità insieme a lei: lettrice voracissima, traduttrice fedele, insegnante appassionata. Ma più di tutto, Claudia aveva una capacità unica nell’individuare la voce, il tono, l’essenziale di ciascuno, nel metter da parte ciò che era inutile, di troppo. Si metteva di fronte, anzi accanto, e aiutava a creare: rispettosa, senza sovrapporsi mai. Illuminata, gentile, paziente.
Quanti autori, quanti allievi, quanti collaboratori le sono grati per essersi dedicata a ciascuno con tutta se stessa? Claudia ora ha lasciato le parole ed è tornata nella luce: la scia che splende su di noi ci aiuta a guardare lontano. Pieni di gratitudine, piangiamo la sua scomparsa prematura, saldamente accompagnata da tutte le persone che l’hanno amata”.

E ancora: “Per chi vuole salutarla insieme a noi, i funerali si terranno martedì 3 dicembre”, a Milano, alle ore 14:45, alla Chiesa dell’Incoronata, corso Garibaldi n.116.

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