L’impatto della pandemia sull’intera filiera del libro è stato molto forte. Dopo gli appelli delle associazioni di categoria, aiuti per il settore sono presenti nell’atteso “decreto rilancio”

ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

L’impatto della pandemia sull’intera filiera del libro è stato molto forte, e tra i lavoratori del settore la preoccupazione è grande. Il lockdown, in particolare, ha avuto un impatto grave non solo sulle librerie, a lungo costrette a tenere le serrande abbassate, ma anche sugli occupati del settore: stando ai dati comunicati dall’Associazione Italina Editori, infatti, il 35% delle case editrici ha chiesto ai dipendenti di smaltire le ferie non godute, il 34% ha messo alcuni dipendenti in cassa integrazione, il 31% tutti. In particolare, Covid-19 rischia di decimare la piccola e media editoria: il 9% sta valutando la chiusura già quest’anno, e un altro 21% la considera un evento altrettanto probabile che la continuazione delle attività, il 47% la teme, pur ritenendo l’eventualità poco probabile; solo il 23% si sente di escluderla. Senza dimenticare il calo del fatturato, molto pesante, per la case editrici piccole, medie e grandi.

Non a caso, tutte le associazioni di categoria in queste settimane si sono in più occasioni appellate al governo, chiedendo aiuti concreti in vista dell’approvazione dell’ex “decreto aprile”, più volte rinviato e nel frattempo ribattezzato “decreto rilancio”. L’obiettivo era ottenere “un piano straordinario per superare la più grave crisi attraversata dal libro dal Dopoguerra”.

Stasera, finalmente, l’atteso decreto è stato comunicato dal governo, in attesa della firma e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. E, tra le centinaia di pagine, contiene novità importanti anche relativi ai sostegni alla cultura: in particolare, viene istituito un “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” pari a 210 milioni di euro complessivi, destinato al “sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura“.

Restiamo a questo punto in attesa di ulteriori dettagli su come questi fondi verranno utilizzati in relazione al sostegno al mondo del libro.

Domattina, alle 10.30, il ministro dei Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini interverrà sulla pagina Facebook dell’Associazione Librai Italiani. Sarà l’occasione per avere ulteriori informazioni su come questo fondo potrà concretamente aiutare il mondo del libro.

Libri consigliati