Il saluto ai lettori dello scrittore, direttore del “Portale del romanzo” creato nel 2000
L’estate del 2000 fu registrata come una delle più calde degli ultimi decenni del XX° secolo, al punto che chi scrive qui ricorda di esser dovuto scappare da un piccolo albergo dove si era rifugiato a lavorare in pace sull’Egeo, perché le vicine boscaglie avevano preso fuoco. Un fuoco fatuo, per fortuna, subito spento.
Non fu fatuo, invece, e non si spense, il fuoco che animava chi stava lavorando alla creazione del sito InfiniteStorie.it. L’intenzione era quella di lanciare in Rete, come diceva il nome completo, un “Portale del Romanzo”.
Il GeMS, Gruppo editoriale Mauri Spagnol (allora Gruppo Longanesi), intendeva con esso celebrare 20 anni di consolidata presenza nell’ambito del romanzo di altissima o di robustissima qualità. In realtà erano una cinquantina di anni, se si pensa al Premio Strega 1947 di Ennio Flaiano con Tempo di uccidere e poco più tardi agli straordinari bestseller Longanesi & C. degli Anni Cinquanta (uno per tutti: Françoise Sagan Bonjour tristesse, 1954).
Seguiti poi, sotto il profilo dell’alta qualità, dai romanzi dei Premi Nobel Isaac B. Singer (1978) e William Golding (1983). E dalla buona qualità letteraria degli italiani Isabella Bossi Fedrigotti, Marta Morazzoni, Alberto Ongaro e chi scrive qui, Mario Biondi, con i loro 4 Premi Campiello sull’arco di pochi anni. E da tanti altri.
Ma la grandissima popolarità era arrivata con nomi divenuti mitici per i lettori del Romanzo: Michael Ende, Patrick Suskind, Clive Cussler. E soprattutto con Wilbur Smith, destinato addirittura un giorno a diventare Cittadino Onorario di Milano.
E tanti altri ne sono seguiti. Ma fermiamoci a quell’estate del 2000 e ai mesi immediatamente successivi. Per onorare quei Grandi del romanzo, i responsabili dell’allora Gruppo Longanesi avevano deciso di creare, come struttura portante del “Portale del Romanzo”, il “Database del Romanzo”, estrapolando i relativi dati dalla celebre “Garzantina” della Letteratura. Impresa complicata, che richiese molto sudore e strizzamento di cervelli in quella famosa estate caldissima del 2000, ma che alla fine fu brillantemente realizzata e continua tuttora a funzionare egregiamente.
Inoltre i responsabili del Gruppo avevano voluto l’organizzazione di quello che probabilmente è stato il primo Torneo Letterario svoltosi online in Italia. Un altro bel rompicapo. Si iscrissero in 665 e le cose andarono lisce fino al gran finale, con la pubblicazione di parte dei racconti vincenti in un libro cartaceo, e dei “secondi classificati” in un ebook.
Come Dio volle, tra un rompicapo e l’altro, secondo programma, il Primo dicembre di quell’anno, con un’affollata presentazione pubblica e tra un vivissimo interesse degli organi di informazione, avvenne il lancio ufficiale di Infinite Storie, il Portale del Romanzo. Il nostro InfiniteStorie.it.
Con quanta trepidazione seguimmo il lancio, quasi minuto per minuto, osservando spasmodicamente in tempo reale l’affluire delle registrazioni. Ne fummo intensamente inorgogliti: furono subito decine e decine, divennero centinaia e poi migliaia.
E in questi giorni io, Mario Biondi, che ho capitanato l’impresa di creazione e poi diretto per quasi 15 anni le procedure di Infinite Storie, mi sono letteralmente commosso frugando curiosamente nel database degli amici registrati al Portale.
Di quelle primissime registrazioni del dicembre 2000 ne sono ancora vive 208. Del successivo gennaio ne rimangono 1289. E così via. Dopo — ripeto — quasi 15 anni. Credo di poter legittimamente pensare e affermare che il Portale Infinite Storie è piaciuto e continua a piacere. E sono sicuro che è servito al suo scopo di onesto sostenitore e divulgatore del Romanzo.
Ma panta rei, tutto scorre, e nel tutto il tempo. Nuove tecniche e nuovi linguaggi avanzano incalzanti, anche nel mondo della comunicazione online.
Così Infinite Storie cede il passo a una struttura più adeguata a queste novità, inserendovisi. Sono sicuro che i fedeli amici del Portale del Romanzo che ci hanno seguito fino a qui continueranno a farlo nella nuova struttura, //www.illibraio.it
ARRIVEDERCI!
Mario Biondi, scrittore e direttore di Infinite Storie