La nuova “fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale” si chiamerà Oblivion e si terrà a Roma a febbraio – I particolari
A febbraio 2025, a Roma, si terrà la prima edizione di una nuova fiera libraria, tutta dedicata al weird, alla fantascienza, all’horror, al fantasy e al fantastico. Come si legge su Artribune, l’idea è di Emmanuele Jonathan Pilia, critico e teorico dell’architettura e direttore editoriale di D Editore, e di Claudio Kulesko, Paolo Di Orazio ed Edoardo M. Rizzoli. Al momento, sono circa 30 le piccole case editrici coinvolte, tra cui Safarà e WoM.
Scopri la nostra pagina Linkedin
Notizie, approfondimenti, retroscena e anteprime sul mondo dell’editoria e della lettura: ogni giorno con ilLibraio.it
La nuova “fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale” si chiamerà Oblivion. Viene presentata così: “l’evento che ogni cacciatore di emozioni stavano aspettando, un crocevia per chi vuole esplorare i confini più estremi della narrativa fantastica e del pensiero alternativo. Oblivion è l’evento in cui horror, fantasy, fantascienza e weird trovano il loro spazio naturale, in un contesto che celebra l’indipendenza creativa e l’audacia intellettuale. Nato dalla passione dell’omonimo collettivo indipendente, Oblivion ha scelto la suggestiva cornice della Città dell’Altra Economia per riunire menti affini e curiose, che spaziano dalle giovani generazioni alle veterane e ai veterani del genere, tutte e tutti accomunati da un’intensa ricerca di senso e meraviglia”.
Può interessarti anche
E ancora: “Le case editrici, le autrici e gli autori, le artiste e gli artisti presenti non si limiteranno a proporre libri, opere e dibattiti, ma a tessere dialoghi che vanno oltre la pagina scritta. Oblivion non è solo una fiera: è un’esperienza che sfida le convenzioni, una porta aperta su universi che ti aspettano per essere scoperti e vissuti…”.
Scopri il nostro canale Telegram
Ogni giorno dalla redazione de ilLibraio.it notizie, interviste, storie, approfondimenti e interventi d’autore per rimanere sempre aggiornati
Tra le novità, anche “un premio dedicato ai Racconti Brevi, dedicato agli autori e alle autrici che vogliono esplorare i temi dell’horror, del fantasy, della fantascienza e del weird. Partecipando al Premio Oblivion avrai la possibilità di sottoporre un racconto (di massimo 8.000 battute spazi inclusi) e di far leggere la tua opera a una giuria di editori esperti, che saranno presenti alla fiera” (altri dettagli sul sito della fiera).
Certo non è facile organizzare un evento di questo tipo, in particolare nella capitale: “Anche se Roma ha milioni di metri cubi per gli eventi, il problema è sempre la location, perché c’è di mezzo la burocrazia del sistema pubblico. Allora abbiamo lasciato perdere il patrocinio e deciso di pagare semplicemente l’affitto della sala. Siamo alla Città dell’Altra Economia, che si presta bene come attrezzature fieristiche ed è vicina alle stazioni. Per farlo, abbiamo chiesto un contributo agli editori, che ci hanno risposto con grande entusiasmo: è la dimostrazione che Roma attira pubblico”.
Scopri le nostre Newsletter
Notizie, approfondimenti e curiosità su libri, autori ed editori, selezionate dalla redazione de ilLibraio.it