Una selezione di libri e fumetti di fantascienza da leggere nella vita, per appassionati del genere o per chi ne è affascinato e vorrebbe approfondirne i temi e l’immaginario: ecco un percorso di lettura ispirato alla storia della fantascienza, in cui compaiono classici di ieri e di oggi e in cui è possibile scorgerne l’evoluzione nel corso del tempo…

Tra i libri di fantascienza si trovano alcuni dei migliori esempi di narrativa immaginifica e al contempo saldamente ancorata alla realtà. Benché infatti permetta di viaggiare nel tempo, nello spazio, in passati alternativi, in futuri distopici e in mondi paralleli, la fantascienza non manca mai di ispirare riflessioni sul genere umano, sulla società e sulla storia, inscindibili dal nostro presente.

Cos’è la fantascienza?

La fantascienza è un genere narrativo molto ampio che si è diffuso non solo tramite libri, ma anche grazie a fumetti, cinema, serie tv, radiodrammi, podcast, e molte altre forme d’arte.

Non è facile definirne i confini, o un preciso punto di inizio: il suo grande successo però si rende evidente nel ventesimo secolo, e da quel momento la fantascienza non ha mai smesso di appassionare i suoi estimatori e di crearne di nuovi. Tra coloro che maggiormente contribuirono a rendere questo genere popolare va ricordato l’editore Hugo Gernsback, da cui prendono il nome i celebri premi Hugo, assegnati annualmente dalla World Science Fiction Society.

Nel mondo dei libri di fantascienza possiamo individuare alcuni grandi filoni tematici: ci sono per esempio le storie che si rifanno all’immaginario di alieni, ufo, astronavi e dischi volanti, quelle ispirate dall’esplorazione spaziale, in cui non mancano razzi, astronauti, e avanzate stazioni spaziali su altri pianeti. Ci sono poi quelle che esplorano la possibilità di viaggi nel tempo, e quindi varie forme più o meno tecnologiche di teletrasporto nel passato, nel futuro, in mondi paralleli o universi alternativi e poi ancora quelle che indagano la cibernetica e il mondo di robot, androidi e cyborg.

Non si può però incasellare la fantascienza in una o più categorie: ormai concetti complessi come multiversi, linee temporali, spazio-tempo e teletrasporto sono così ben assimilati dai lettori da non richiedere più premesse e spiegazioni affinché la trama sia chiara, e gli scrittori si muovono sempre più abilmente tra più generi, rendendo difficile tracciare una linea netta tra romanzi di fantascienza e ucronie, distopie (genere a cui abbiamo dedicato un percorso di lettura a sé), utopie, narrazioni post-apocalittiche; non mancano i casi in cui poi la fantascienza si fonde a fantasy e horror.

In questa nomenclatura possiamo identificare la posizione della fantascienza nell’universo narrativo, ma altrettanto importanti sono le sue radici tematiche: la critica sociale e politica, la satira più o meno sottile, l’anticipazione di possibili agitazioni sociali o di conseguenze a catastrofi tecnologiche o naturali, le riflessioni filosofiche sulla natura della realtà, del presente e della vita umana. Sarebbe quindi sbagliato identificare la fantascienza come un genere legato solo alla sfera scientifica e tecnologica del sapere, perché altrettanto importante è la sua componente umanista.

Quando si parla di classici del genere, inoltre, non si può non citare il ruolo della Casa Editrice Nord, che ha iniziato la sua attività nel 1970 proprio con l’obiettivo di avvicinare i lettori italiani alla fantascienza e al fantasy, due generi letterari all’epoca quasi assenti nelle librerie. Col tempo la linea editoriale della casa editrice si è ampliata ed è cambiata, ma si possono citare collane cult come Cosmo, Cosmo Oro, Arcano e SF Narrativa d’Anticipazione. Altra collana di culto per la fantascienza in Italia è senza dubbio Urania, nata nel 1952 per iniziativa della Mondadori. E molti altri progetti editoriali si potrebbero citare.

Per celebrare questo genere molto amato abbiamo pensato a un percorso di lettura che ne esplora la storia e l’evoluzione, con classici di fantascienza (libri e fumetti) di ieri e di oggi da leggere almeno una volta nella vita, pensato sia per chi ne è già appassionato, sia per chi ne è affascinato e vorrebbe approfondire questo genere.

35 libri di fantascienza da leggere

  1. Il mondo sfavillante, Margaret Cavendish (Vanda, curato da Maria Grazia Nicolosi)
  2. Frankenstein, Mary Shelley (Garzanti, traduzione di Maria Laura Saci)
  3. Viaggio al centro della terra, Jules Verne (Newton Compton, traduzione di Bona Alterocca)
  4. La guerra dei mondi, Herbert George Welles (Newton Compton, traduzione di Tullio Dobner)
  5. Il mondo nuovo, Aldous Huxley (Mondadori, traduzione di Lorenzo Gigli)
  6. Fondazione. Il ciclo completo, Isaac Asimov (traduzione di Piero Anselmi)
  7. 1984, George Orwell (Garzanti, traduzione di Bianca Bernardi)
  8. Cronache marziane, Ray Bradbury (Mondadori, traduzione di Veronica Raimo)
  9. L’eternauta, Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano Lopez (001 Edizioni, traduzione di Gigliola Viglietti)
  10. Fiori per Algernon, Daniel Keyes (TEA, traduzione di Bruno Oddera)
  11. Solaris, Stanislaw Lem (Sellerio, traduzione di Francesco M. Cataluccio)
  12. Il mondo sommerso, James G. Ballard (Feltrinelli, traduzione di Stefano Massaron)
  13. Dune, Frank Herbert (Fanucci, traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli)
  14. Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Philip K. Dick (Fanucci, traduzione di Carlo Pagetti)
  15. 2001 odissea nello spazio, Arthur C. Clarke (Fanucci, traduzione di Bruno Oddera)
  16. Mattatoio n. 5, Kurt Vonnegut (Feltrinelli, traduzione di Luigi Brioschi)
  17. La mano sinistra del buio, Ursula K. Le Guin (Mondadori, traduzioni di Chiara Reali)
  18. Picnic sul ciglio della strada, Arkady e Boris Strugackij (Marcos y Marcos, traduzione a cura di Paolo Nori)
  19. Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams (Mondadori, traduzione di Laura Serra)
  20. Legami di sangue, Octavia E. Butler, (Sur, traduzione di Veronica Raimo)
  21. Shikasta, Doris Lessing (Fanucci, traduzione di Oriana Palusci)
  22. Akira, Katsuhiro Ōtomo (Panini Comics)
  23. Neuromante, William Gibson (Mondadori, traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli)
  24. Watchmen, Alan Moore, Dave Gibbons (Panini Comics)
  25. Canti di Hyperion, Dan Simmons (Mondadori, traduzione di Gaetano Luigi Staffilano)
  26. The ghost in the shell, Masamune Shirow (Star Comics, traduzione di Rie Zushi e Alice Settembrini)
  27. Jurassic Park, Michael Crichton (Garzanti, traduzione di Maria Teresa Marenco)
  28. Fullmetal Alchemist, Hiromu Arakawa (Panini Comics)
  29. Altered Carbon, Richard K. Morgan (TEA, traduzione di Vittorio Curtoni)
  30. Il problema dei tre corpi, Liu Cixin (Mondadori, traduzione di Benedetta Tavani)
  31. Limit, Frank Shatzing (TEA, traduzione di Romina Tappa e Rosa C. Stoppani)
  32. Ready Player One, Ernest Cline (Mondadori, traduzione di Laura Spini)
  33. Sopravvissuto. The Martian, Andy Weir (Newton Compton, traduzione di Tullio Dobner)
  34. Trilogia dell’Area X, Jeff VanderMeer (Einaudi)
  35. Ragazze elettriche, Naomi Alderman (Nottetempo, traduzione di Silvia Bre)

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Fantascienza: dalle sue origini a oggi

Come accennavamo, è complesso trovare una sola pubblicazione che abbia dato inizio al genere, tanto che primi racconti che immaginavano un viaggio sulla luna risalgono persino alla letteratura greca della classicità. Alcuni considerano Frankenstein di Mary Shelley il primo romanzo fantascientifico: è un argomento dibattuto, ma il fatto che sia stato scelto proprio questo titolo è utile per individuare alcuni elementi chiave del genere fantascientifico.

Se da un lato la fantascienza ha come suo pilastro fondamentale la descrizione di un mondo in cui la scienza e la tecnologia hanno fatto progressi tali da poter cambiare l’umanità e la sua storia, dall’altra raramente queste storie si lasciano andare a elogi verso le possibilità tecniche dell’uomo, ma anzi vengono evidenziate le problematiche sociali e morali che ne derivano. E infatti Frankestein (che ha come eloquente sottotitolo “Il moderno Prometeo”), in cui viene paventata la possibilità di creare nuovi essere umani a partire da cadaveri, si ragiona su quella che sarebbe l’accoglienza di simili creature all’interno della società, sulla reazione di quest’ultime all’essere state forzate alla vita, sulla responsabilità che cala sulle spalle dello scienziato accecato dall’ambizione.

Per queste ragioni scienza e fantascienza hanno finito per influenzarsi tra di loro. Da un lato l’occhio attento degli scrittori alla plausibilità delle innovazioni descritte, e dall’altro la potente influenza di queste storie sull’immaginario delle generazioni successive, hanno fatto sì che i libri di fantascienza anticipassero tecnologie oggi reali, come i sottomarini, i robot e la realtà virtuale.

Viceversa, una certa vena dark e pessimista della fantascienza più recente è stata sicuramente influenzata dalla reazione dell’opinione pubblica ad alcune scoperte scientifiche del ‘900, che hanno cambiato il corso della storia e reso il progresso tecnologico anche qualcosa di temibile: pensiamo per esempio alla bomba atomica, alla clonazione o alla ricerca di altre forme di vita nello spazio.

E poi ancora la minaccia di epidemie, di modifiche genetiche e dell’emergenza climatica hanno avvicinato sempre di più i libri di fantascienza agli scenari apocalittici, in cui ciò che resta della popolazione umana si trova a fare i conti con paesaggi inabitabili e ostili, che siano quelli della Terra che cambia, o dei nuovi pianeti da terraformare con fatica ed enormi sacrifici.

Infine non si può dimenticare l’impatto che l’immaginario fantascientifico ha avuto sui registi di ieri e di oggi, dando vita a un legame indissolubile con la settima arte che ha segnato la storia del cinema. Pensiamo per esempio a Blade Runner, ispirato nella trama e nelle riflessioni esistenziali da Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick, al franchise di successo ispirato a Jurassic Park di Michael Crichton che continua a incantare generazioni di spettatori, ma anche a film imprescindibili e impossibili da incasellare come 2001: Odissea nello spazio, scritto in collaborazione con Arthur C. Clarke, il cui racconto La sentinella ispirò Kubrick, per arrivare a successi recenti, come l’iper-realistico The Martian di Ridley Scott e al sognante Dune nella versione di Denis Villeneuve.

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