Leggi l’editoriale di Stefano Mauri e scarica il pdf del nuovo numero del Libraio (in copertina Barack Obama, in libreria con “Una terra promessa”). All’interno della rivista anche “la guida al regalo perfetto” in vista del Natale

SCARICA GRATUITAMENTE IL NUOVO NUMERO DELLA RIVISTA IL LIBRAIO IN PDF (ALL’INTERNO ANCHE “LA GUIDA AL REGALO PERFETTO” IN VISTA DEL NATALE)

 

L’ultima fiera di Francoforte non era a Francoforte, ma gli incontri si sono tenuti lo stesso per via telematica, ognuno a casa propria. Di solito è l’occasione di incontro per migliaia di persone di tutti i Paesi del mondo che durante tutto l’anno si scrivono per scambiarsi idee e diritti di traduzione. Lì si decide quali libri meritano di viaggiare da un Paese all’altro e quali sono più di interesse locale. Come ogni anno è stato possibile aggiornarsi su quello che stava accadendo nel mondo e scoprire che in tutti i Paesi occidentali, dalla Finlandia al Brasile, dagli USA alla Germania, terminati i vari lockdown, i lettori hanno comprato più libri dell’anno prima.

Certamente la limitata vita sociale ci ha spinto a leggere e scrivere di più. Ma c’è un altro aspetto che merita una riflessione ed è la capacità di adattamento del libro a ogni epoca e ad ogni cambiamento. La morte del libro è stata profetizzata più volte ma, guarda un po’, il libro rialza sempre la testa. Doveva essere sepolto dall’ebook e invece ci convive egregiamente. La sua forza è nella bibliodiversità (solo in Italia si pubblicano 60.000 novità all’anno). Sono disponibili più di un milione di titoli, creati da qualcuno nel mondo che ha avuto l’idea, la forza, la capacità di scrivere, che hanno poi trovato un editore tra mille che ci ha creduto e ci ha lavorato per migliorarli e portarli ai lettori. Da qualcuno che ama la prosa letteraria, dagli esperti di qualche disciplina o dagli appassionati di cucina o di thriller o di giardinaggio o di qualsiasi altra cosa. Qualcuno che magari fa un altro mestiere, che vive nella società, reagisce ai cambiamenti della realtà, aggiorna le sue strategie di sopravvivenza e la sua visione del mondo. Tra loro c’è anche chi aveva previsto lo scoppio di una epidemia.

L’universo dei libri pubblicati, o la stessa editoria, è uno specchio del mondo e questo lo rende capace di adeguarsi a tutto, a tutti e aggiornarsi a qualsiasi novità. Il secolo si è aperto con l’11 settembre, la crisi del 2008 e la pandemia. Siamo la generazione che deve sviluppare gli anticorpi di una globalizzazione ancora fragile, come ci ricorda Federico Fubini in Sopra il vulcano, e il libro è senz’altro uno di questi.

Se si parla di distance learning si parla sempre di digitale, dimenticando che da migliaia di anni sono innanzitutto i libri a insegnare a distanza. E libri sono usciti e usciranno per aiutarci a venire fuori anche da questo guaio. In libreria un bel libro che vi aspetta c’è sempre. In questo numero potrete trovare libri che vi aiutano a evadere in un’altra vita suscitandovi paura o regalandovi momenti di leggerezza, che spiegano a voi e ai vostri bambini cosa è successo, cosa sta succedendo, cosa succederà e cosa sarebbe bello che accadesse, ad approfittare di questa fase della vita per vivere meglio la vostra interiorità, o semplicemente per farvi piacere casa vostra.

Questo numero è una cornucopia per chi ama i buoni libri. Un numero così ricco che dovrei parlare di troppi titoli anche solo scegliendo quelli più importanti. Al centro della rivista un’utile guida ai regali con i libri dei numeri precedenti che quest’anno sono già stati molto amati dai lettori. In copertina una delle novità più attese, Una terra promessa, che ci svela tra l’altro i retroscena della crisi del 2008 e della cattura di Bin Laden.

Speriamo di trovare tra le pagine anche parole capaci di aiutarci a superare questo difficile momento. Auguriamo all’incredibile storia e all’efficace scrittura di Barack Obama, Nobel per la pace, la stessa fortuna che ha avuto Becoming, il libro di Michelle.

Libraio dicembre Obama

ECCO COME ABBONARSI GRATUITAMENTE ALLA RIVISTA

Abbiamo parlato di...